ANCONA «Alla nuova Assemblea della Regione Marche chiediamo di non ostacolare

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ANCONA «Alla nuova Assemblea della Regione Marche chiediamo di non ostacolare l'iter sul quale prossimamente dovrà pronunciarsi il Senato per il passaggio all'Emilia Romagna di...

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ANCONA «Alla nuova Assemblea della Regione Marche chiediamo di non ostacolare l'iter sul quale prossimamente dovrà pronunciarsi il Senato per il passaggio all'Emilia Romagna di Montecopiolo e Sassofeltrio». È il succo del lungo appello dei Comitati Montecopiolo e Sassofeltrio in Romagna, inviato alla Regione dal coordinatore Agostino D'Antonio. I due Comuni tirano un sospiro di sollievo: «Il risultato delle elezioni amministrative regionali nelle Marche come una svolta importante nel panorama politico e nel governo regionale. Un rovesciamento degli equilibri politici che va sicuramente interpretato come una domanda di cambiamento. Abbiamo conosciuto direttamente il retaggio autoritario e totalizzante del Pd e dei suoi portaborse nei nostri confronti, - attaccano i Comitati - nei confronti del nostro referendum e dei nostri diritti costituzionali. La sconfitta di questi avversari è la sconfitta di un sistema politico impegnato a garantire sé stesso e le proprie clientele, piuttosto che i diritti e le aspirazioni dei cittadini. Criteri e metodi contrari allo sviluppo civile, sociale ed economico di una società moderna». La storia di questo passaggio agognato e mari realizzato risale al 2007 quando i due Comuni hanno sostenuto un referendum per il passaggio alla Regione Emilia Romagna, il cui risultato favorevole fu superiore all'80%. «In campagna elettorale - continua la nota - abbiamo ascoltato molti pareri alcuni dei quali poco convincenti, di chi affermava che il compito di risolvere la questione dei Comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio, dopo il voto della Camera, sia solo del Senato. Se così fosse, resta da capire come sia riuscita l'Amministrazione Ceriscioli a ritardare e bloccare l'iter dopo il voto della Camera».

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Corriere Adriatico