ALLARME INCENDI ANCONA Il messaggio d'amore era volato in cielo venerdì

ALLARME INCENDI ANCONA Il messaggio d'amore era volato in cielo venerdì
ALLARME INCENDIANCONA Il messaggio d'amore era volato in cielo venerdì sera, ma chi l'ha lanciato affidandolo a una lanterna cinese forse non s'è reso conto che stava scherzando...

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ALLARME INCENDI
ANCONA Il messaggio d'amore era volato in cielo venerdì sera, ma chi l'ha lanciato affidandolo a una lanterna cinese forse non s'è reso conto che stava scherzando con il fuoco. I resti bruciacchiati di una di quelle mini mongolfiere che troppo spesso illuminano le notti d'estate sono stati ritrovati ieri mattina, nel corso di un controllo della polizia provinciale coordinato dalla questura, poco distante dal ristorante La Ginestra, all'inizio della strada che da Sirolo sale per il monte Conero. Per fortuna l'atterraggio, in una zona di macchia mediterranea, non ha appiccato un incendio, perché altrimenti si rischiava di replicare il rogo che alla vigilia di Ferragosto ha distrutto 4.400 mq di pineta e sottobosco sopra la spiaggia di San Michele. Nel telaio annerito della lanterna, trovato vicino a un cespuglio lungo un sentiero ispezionato da una pattuglia della polizia provinciale per un servizio di prevenzione anti incendi, era rimasto un biglietto con una frase da innamorati e la data del lancio (18.08.2017) probabilmente quella di un compleanno o di un anniversario di fidanzamento o matrimonio. «Per fortuna la lanterna aveva smesso di bruciare prima dell'atterraggio perché altrimenti poteva appiccare un incendio - ha spiegato ieri in questura la dottoressa Cinzia Nicolini, dirigente dell'ufficio Prevenzione generale e soccorso pubblico -. A volte basta un gesto imprudente come questo per far bruciare un parco. Meglio evitare di commettere sciocchezze del genere». I controlli della questura sono stati estesi anche alla riviera del Conero, dove l'altro ieri una pattuglia della polizia ha pattugliato la zona sopra la spiaggia Urbani.

Il rogo nella pineta

Intanto continuano le indagini del carabinieri forestali del Conero sull'incendio del 14 agosto scorso, che ha tenuto con il fiato sospeso centinaia di bagnanti della spiaggia di San Michele-Sassi Neri, molti dei quali costretti ad allontanarsi via mare. Gli investigatori specializzati nel contrasto di reati contro il patrimonio ambientale e boschivo sono convinti che il rogo sia doloso e stanno cercando testimoni che possano aver visto i piromani. Le immagini estrapolate dai filmati della videosorveglianza dello stabilimento Silvio Sud, che riprendono possibili testimoni ma non il punto dove si è innescato l'incendio, saranno affisse nei balneari della spiaggia e chi si riconosce in quei frame è pregato di telefonare alla stazione dei carabinieri forestali Conero, allo 071.9338490.
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Corriere Adriatico