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MACERATA L'aggressione dell'altra notte a Sforzacosta è avvenuta al termine di una serata iniziata all'insegna del divertimento e della spensieratezza. Non è l'unica, però, che si è conclusa drammaticamente negli ultimi mesi. Poco più di un mese fa, sempre a Macerata, un trentatreenne venne accoltellato nella notte, proprio all'uscita di un locale. In quel caso l'aggressore lo aveva ferito allo sterno con un coltello e per la vittima era stato necessario un intervento d'urgenza. La lite era scoppiata nella notte tra il 7 e l'8 dicembre in via Diomede Pantaleoni e a seguito dell'aggressione i carabinieri trovarono numerose macchie di sangue su un'auto parcheggiata di fronte all'arena Sferisterio. A distanza di alcune ore l'aggressore si costituì. Accompagnato dal suo legale si era presentato in caserma per riferire. In quel caso l'autore dell'insano gesto era stato un ventisettenne di origine albanese
La ex nel mirino
Un'altra aggressione, particolarmente violenta, avvenuta all'esterno di un locale, è quella avvenuta nella notte tra il 27 e il 28 ottobre scorsi a pochi chilometri dal capoluogo. A Montecassiano un uomo di 55 anni aveva aspettato che la ex moglie uscisse dal locale dove era andata con delle amiche per un corso di ballo, ed era stata prima investita nel parcheggio del locale e poi aggredita a coltellate. La donna, di quarantuno anni, in condizioni gravissime, era stata trasportata all'ospedale regionale di Torrette ad Ancona, mentre l'ex marito era stato arrestato dalla polizia intervenuta immediatamente sul posto. Una vicenda gravissima che aveva sconvolto l'intera comunità pollentina, a Pollenza, infatti, la coppia aveva vissuto per anni.
b. lom.
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Corriere Adriatico