MACERATA «Bisogna ricostruire il lavoro e farlo ripartire nel più breve tempo possibile. Prima che finiscano le misure degli ammortizzatori sociali in atto. Altrimenti il...
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La crisi
«Finora - prosegue - chi ha pagato la crisi del Covid 19 sono i lavoratori precari, invisibili, con contratti a intermittenza, senza tutele. Giusto intervenire con un sostegno economico anche verso di loro. Ma il futuro è garantire un reddito dignitoso a chi di lavoro vive in tutte le sue forme, non toccando i diritti per arrivare a questo. Auspicando che in autunno non ci sia una seconda ondata del Covid 19. Dover passare per un secondo lockdown significherebbe la chiusura di almeno un 30% di aziende». I settori che più hanno fatto ricorso alla cassa integrazione nel secondo trimestre dell'anno sono l'industria che assorbe ben 37.552.761 ore degli oltre 50 milioni di ore autorizzate. La meccanica è il settore in cui si registrano più ore di cig (16,2 milioni), seguono il comparto calzaturiero (5,8 milioni), il legno (4,5 milioni) e il chimico-plastico (3,6 milioni. Nell'abbigliamento le ore autorizzate sono state 2,2 milioni.
m. g.
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Corriere Adriatico