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CORRIDONIA Di recente a Corridonia è stato organizzato un incontro in vista dell'attivazione del progetto del Controllo del vicinato. «Sono ben 68 - ha spiegato il sindaco Paolo Cartechini - le telecamere attualmente attive in città, e il loro numero è destinato presto ad aumentare». Tenendo fede a quanto contenuto all'interno del programma elettorale del 2017, la giunta punta a rilanciare quanto stabilito nel protocollo d'intesa firmato due anni fa tra l'allora sindaco, oggi presidente del Consiglio, Nelia Calvigioni, la prefettura e la questura di Macerata. E per quanto riguarda il Controllo del vicinato, è già nato un comitato spontaneo in via Rossini coordinato dal professor Luigi Gentili.
L'impegno
«Abbiamo deliberato un'ulteriore installazione di telecamere su alcune zone scoperte di Corridonia - ha continuato Cartechini -, alla tecnologia, che sicuramente ci aiuterà, puntiamo ad affiancare il Controllo del vicinato, confidando di avere almeno un componente del gruppo per zona che, tramite un referente, possa essere in contatto tramite whatsapp con le forze dell'ordine». All'incontro erano presenti anche l'assessore comunale alla Sicurezza Francesco Andreozzi, il comandante della polizia municipale Alberto Sgolastra e il luogotenente Gian Mario Aringoli, che guida la locale stazione dei carabinieri. Quest'ultimo durante la riunione ha sottolineato l'importanza della collaborazione tra cittadini e forze dell'ordine: «Che si tratti di furti, truffe o spaccio di sostanze stupefacenti è fondamentale che la segnalazione arrivi nel più breve tempo possibile».
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Corriere Adriatico