OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Zeng Yuqun e fra i cinque o sei uomini più ricchi della Cina e ha fondato e guida Catl, il gruppo leader delle batterie elettriche con il 37,4% del mercato mondiale e grandi clienti come Daimler, Bmw, Volkswagen, Tesla e ora anche Stellantis. In una intervista a Il Corriere della Sera dice: «La Cina e diventata un protagonista fondamentale nella mobilita elettrica nel mondo e nella transizione alla mobilita verde. L’Europa ha inventato le prime auto e ha 150 anni di esperienza e competenze accumulate. Ora i costruttori europei stanno accelerando i loro sforzi, dunque non credo che siano molto indietro. L’Europa avrà sull’elettrico lo stesso successo che ha avuto sui motori termici». Poi ancora: «Negli ultimi 10 anni lo sviluppo delle tecnologie a batteria ha fatto crescere l’autonomia dell’elettrico di 6-7 volte, con una riduzione dei costi dell’80%. Oggi in Cina l’auto elettrica ha raggiunto lo stesso livello di efficienza di costo di un’auto a motore termico. Credo che lo stesso avverrà in Europa nel futuro prossimo, sempre che tutte le parti coinvolte nella catena del valore lavorino insieme a promuovere i passi avanti tecnologici».
Sulla possibilità che la Ue imponga dazi per limitare la concorrenza delle auto elettriche cinesi, Zeng spiega: «La sfida del clima e globale.
Zeng Yuqun spiega: «Nel 2022 abbiamo riciclato più di 100 mila tonnellate di materiale da batterie esauste, il che ci ha aiutato a rigenerare 13.600 tonnellate di carbonato di litio. Nei prossimi 5-10 anni, con il ritiro su vasta scala di batterie auto, il riciclo diverrà piu importante nel garantire la tenuta della catena del valore. Dopo il 2035 proprio riciclare i materiali delle batterie auto esauste potrà coprire un’ampia parte della domanda, riducendo molto la nostra dipendenza dalla produzione mineraria».
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico