Yamaha trema: «La Ducati ha fatto un'offerta molto allettante per Lorenzo»

Jorge Lorenzo
C'è tutto per vincere, ma non quello che serve per mantenere la calma. «La Ducati ha fatto un'offerta molto allettante» per Jorge Lorenzo e questo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
C'è tutto per vincere, ma non quello che serve per mantenere la calma. «La Ducati ha fatto un'offerta molto allettante» per Jorge Lorenzo e questo potrebbe influenzare la scelta del maiorchino sull'eventuale rinnovo di contratto con la Yamaha». Questa la bomba di mercato 2017 che Lin Jarvis, managing director della casa dei tre diapason, lancia su un mondiale 2016 neppure cominciato. Il rischio che corre la casa giapponese, alla vigilia di una stagione che potrebbe consegnargli un vantaggio tecnico enorme sulla Honda, è proprio quello della dispersione, sostanzialmente della scommessa sbagliata.

 

«Valentino deve decidere per quanto tempo vuole continuare a correre», spiega il boss della Yamaha in un'intervista al sito Motorsport.com, «Mentre Lorenzo ha sempre espresso chiaramente il suo desiderio di rinnovare con la Yamaha e pure di chiudere la sua carriera con noi, ma dobbiamo anche tenere a mente che abbiamo concorrenza. Il suo rinnovo è la priorità».

Jarvis sa che il campionato 2016 potrebbe riservare una svolta inattesa, ovvero l'abbandono in corsa del pilota su cui Yamaha potrebbe puntare, e poi dover affiancando per il 2017 a Rossi un secondo pilota da far crescere , individuato proprio in Andrea Iannone. Tutto questo, con gli attuali rapporti tra Valentino e Jorge ridotti a meno del minimo sindacale. «La cosa più importante è l'onestà e la franchezza. Dicendo le cose come stanno, dando la propria opinione senza giri di parole e ascoltando quella degli altri con lo stesso atteggiamento. Potremmo non essere d'accordo, ma in questo modo sappiamo ciò che l'altro sta pensando». Un peccato sarebbe per Yamaha dover puntare sul cavallo sbagliato. «Non credo che Jorge si sia sentito tradito. Se ci è piaciuto tutto ciò che ha fatto? No. Non ci è piaciuto nemmeno tutto ciò che ha fatto Valentino. Ma sono sicuro che nemmeno loro hanno gradito tutto ciò che ha fatto la Yamaha».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico