Tata, ipotesi Regno Unito invece di Spagna per Gigafactory. Per gruppo che possiede JLR previsti 500 ml di incentivi

Tata, ipotesi Regno Unito invece di Spagna per Gigafactory
I rappresentanti di Tata, il conglomerato indiano che controlla il gruppo britannico dovrebbero arrivare nelle prossime ore a Londra per concordare la costruzione di un impianto...

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I rappresentanti di Tata, il conglomerato indiano che controlla il gruppo britannico dovrebbero arrivare nelle prossime ore a Londra per concordare la costruzione di un impianto per la costruzione di batterie per auto elettriche - una cosiddetta Gigafactory - nel Regno Unito sulla base degli incentivi offerti dal Cancelliere dello Scacchiere Jeremy Hunt. Come riferito dalla Bbc i sussidi - pari a 500 milioni di sterline, pari a 582 milioni di euro - spingerebbero Tata e JLR a optare per il Regno Unito anziché per la Spagna che era stata indicata inizialmente come sede del programma Gigafactory.

In precedenza il ceo di JLR Adrian Mardell aveva specificato che questo impianto non sarà costruito dall’azienda alludendo quindi al fatto che l’operazione sarà gestita dalla capogruppo Tata. Secondo i media il piano per la Gigafactory comprenderebbe l’utilizzo dell’area dell’aeroporto di Coventry, scelta che ha ricevuto in precedenza il sostegno dei leader locali, tra cui il sindaco delle West Midlands Andy Street. 

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Corriere Adriatico