Sepang, Dovizioso: «In Malesia vinsi nel 2016, penso positivo. Titolo sembra perso ma ce la metterò tutta»

Andrea Dovizioso
SEPANG - «Purtroppo ho perso molti punti a Phillip Island e adesso la mia corsa per il titolo sembra compromessa. Io però penso sempre positivo e ora siamo in Malesia...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SEPANG - «Purtroppo ho perso molti punti a Phillip Island e adesso la mia corsa per il titolo sembra compromessa. Io però penso sempre positivo e ora siamo in Malesia - una pista molto impegnativa, anche a causa del grande caldo - dove l’anno scorso ho vinto e quindi tutto può succedere». Il pilota della Ducati Andrea Dovizioso presenta così la prossima sfida che lo attende nel Gp di Sepang, penultima prova del Mondiale MotoGp, che lo vede secondo in classifica alle spalle del portacolori della Honda Marc Marquez. «Se lui continuerà ad essere così veloce nelle due gare rimanenti sarà un impresa difficile, ma noi a questo punto dobbiamo solo cercare di portare a casa il massimo risultato e ce la metteremo tutta», ha aggiunto il forlivese, in dichiarazioni diffuse dal suo team. Il compagno di squadra Jorge Lorenzo crede che il circuito malese offra più chance alla Ducati rispetto a quello australiano: «Sepang sarà una storia completamente diversa, si adatta meglio alla nostra moto, con due lunghi rettilinei. Dobbiamo dare il massimo in queste due ultime gare e finire la stagione nel miglior modo possibile», ha detto il maiorchino. «È importante dimostrare fin da venerdì che ora siamo molto più competitivi rispetto ai test invernali svolti qui a febbraio. Non vedo l’ora di scendere in pista per dimenticare in fretta il weekend australiano».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico