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PARIGI - Luca de Meo, Ceo del Gruppo Renault, scende in campo per compiere un deciso passo in avanti in tema di sicurezza. Lo ha fatto annunciando che le auto della Losanga saranno a breve predisposte per non superare i 180 km/h e dare così un determinante contributo alla riduzione dei sinistri sulle strade visto che la velocità “rappresenta più di un terzo delle cause di incidenti mortali”. Le Renault saranno equipaggiate con un regolatore automatico denominato Safety Coach - ha detto de Meo in un evento dedicato a sicurezza e sostenibilità - che, impostato di default, adatterà la velocità autorizzata secondo la segnaletica e i dati di geolocalizzazione, e che in ogni caso non potrà superare i 180 km/h”. Renault seguirà così l’esempio di Volvo, che ha imposto questo limite nel 2020, mentre altre aziende giapponesi avevano già introdotto ‘tetti’ nelle prestazioni velocistiche dei loro modelli ibridi, na puntando sostanzialmente all’ottenimento di bassi valori di consumo e quindi di emissioni.
Il Safety Coach di Renault (che sarà presente anche su Dacia e gli altri brand del Gruppo) potrà inoltre subentrare al guidatore sulla base dei dati del veicolo, incrociati con le condizioni meteo e l’eventuale valutazione del grado di attenzione di chi siede al volante.
Previste anche novità a disposizione dei soccorritori: per ridurre i tempi di risposta alle emergenze e fornire un facile accesso ai veicoli, compresi quelli elettrici o ibridi plug-in in caso di incidente, Renault ha sviluppato due importanti innovazioni, che saranno implementate in tutte le future versioni in Europa. Si tratta dell’accesso per i vigili del fuoco (Fire-fighter access) che anticipa e aiuta i pompieri a spegnere gli incendi accidentali della batteria, riducendo notevolmente i tempi di risposta da quasi 2 ore a pochi minuti. Questa funzione è già presente sui veicoli elettrici, e verrà aggiunta a tutti i futuri modelli ibridi ricaricabili dal Gruppo. Il Rescue Code è invece un codice QR per aiutare i primi soccorritori a identificare un veicolo e ad accedere alle informazioni strutturali, un aiuto questo che permette, in caso di incidente grave, a ridurre di circa 15 minuti il tempo di soccorso per i passeggeri.
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