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ROMA - L’anno nuovo si apre con una notizia non molto positiva per circa 700mila automobilisti italiani: secondo l’osservatorio Rc auto di Facile.it, tanti sono gli assicurati che, a causa di un sinistro con colpa dichiarato nel 2020, dovranno fare i conti con un peggioramento della propria classe di merito e, di conseguenza, vedranno aumentare il costo dell’RC auto. Il dato - frutto dell’analisi di oltre 640.000 preventivi di rinnovo RC auto raccolti a dicembre 2020 tramite Facile.it - evidenzia come il valore sia notevolmente diminuito (-40,5%) rispetto a quello rilevato un anno fa. Il Covid e le limitazioni alla mobilità imposte durante i lockdown hanno significativamente inciso sul numero di veicoli in circolazione determinando, di conseguenza, un calo dei sinistri stradali avvenuti nel corso dell’anno.
Buone notizie, invece, per gli automobilisti virtuosi; a dicembre 2020, secondo l’osservatorio RC auto di Facile.it, per assicurare un veicolo occorrevano, in media, 471,65 euro, vale a dire il 12,03% in meno rispetto allo stesso mese del 2019.
L’analisi del campione in base all’occupazione professionale dell’assicurato evidenzia come i pensionati siano risultati essere la categoria che, in percentuale, ha dichiarato con più frequenza un sinistro con colpa (2,87%) che farà scattare un aumento dell’RC auto. Seguono gli artigiani (2,34%), gli agenti di commercio (2,32%) e i liberi professionisti (2,25%). Di contro, sono gli appartenenti alle forze armate coloro che, sempre percentualmente, hanno dichiarato nel corso del 2020 meno sinistri con colpa (1,43%); seguono studenti (1,66%) e imprenditori (1,98%). Curioso notare come i dati dell’analisi confermino lo stretto legame tra sinistri e chilometri percorsi: non sorprende vedere come il chilometraggio medio di chi ha dichiarato un sinistro con colpa sia superiore del 4,5% rispetto a quello di chi non ha causato incidenti. Unica eccezione, come già detto, i pensionati, che nonostante una percorrenza media piuttosto bassa, sono risultati essere coloro che, in percentuale, hanno dichiarato più sinistri con colpa.
Se a livello nazionale la percentuale di chi vedrà peggiorare la propria classe di merito è pari al 2,21%, guardando al campione su base regionale emergono differenze significative. Scorrendo la graduatoria delle regioni in cui si è percentualmente registrato il maggior numero di denunce di sinistri con colpa, al primo posto c’è la Liguria (3,17%). Al secondo posto si posiziona l’Umbria, dove la percentuale è pari al 2,82%, seguita dalla Toscana (2,66%) e dalle Marche (2,53%). Analizzando la classifica nel senso opposto, invece, la regione dove in percentuale sono stati denunciati alle assicurazioni meno sinistri con colpa è la Basilicata (1,33%). Seguono a poca distanza la Calabria (1,38%) e il Trentino-Alto Adige (1,74%).
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