Rally di Germania: Tanak con la Toyota sempre più in testa, Ogier fora

La Toyota Yaris WRC di Tanak che sta dominando il Rally di Germania
BOSTALSEE – Colpi di scena a ripetizione nel Rally di Germania, dove il minuto e 43 secondi perso nella SS13 per via di una foratura potrebbe compromettere la rincorsa di...

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BOSTALSEE – Colpi di scena a ripetizione nel Rally di Germania, dove il minuto e 43 secondi perso nella SS13 per via di una foratura potrebbe compromettere la rincorsa di Sèbastien Ogier (Ford Fiesta) al sesto titolo mondiale. Dopo 12 stage il francese era secondo alle spalle del decisissimo Ott Tänak (Toyota Yaris) e stava guadagnando posizioni rispetto a Thierry Neuville (Hyundai i20 coupé), che era scivolato al quinto posto. Poi la situazione è “precipitata”.


L'estone sta trascinando il costruttore giapponese verso il terzo successo stagionale (il secondo consecutivo), confermando anche la crescita delle Yaris. Le altre due sono terza e quinta con Jari Matti Latvala ed Esapekka Lappi. Molto competitivo sul veloce, Dani Sordo (Hyundai i20 coupé) è risalito fino alla seconda posizione provvisoria. In realtà tra lui e Lappi ci sono appena 15 secondi. La lotta per il podio è apertissima. Al quarto posto si è insediato Neuville, che dopo il successo in Sardegna è riuscito a precedere Ogier solo in 4 dei 38 stage corsi tra Finlandia e Germania.

La terza Hyundai, quella di Andreas Mikkelsen, è sesta a 1:50.7. Il norvegese dovrà provare in ogni modo a restare davanti Ogier, che lo insegue ad appena 5 decimi. È un “gioco di squadra” che vale punti pesantissimi. Teemu Suninen è ottavo con la seconda Fiesta, mentre la gara di Elfyn Evans con la terza compatta dell'Ovale Blu è finita al primo passaggio sulla Freisen, dove è andato in testa coda rimediando problemi all'auto (adesso è 29°). Nei dieci resistono faticosamente Mads Ostberg e Crai Breen, attardati di 2:20.4 e 2:34.4 con le due Citroen C3. Una gara difficile per i piloti del Doppio Chevron.


Domenica si corrono gli ultimi 78 chilometri “spalmati” su tre cronometrate. I 14,04 chilometri dalla Bosenberg mettono in palio i punti del power stage, fondamentali soprattutto per i tre piloti che lottano per il titolo iridato. In questo momento Tänak ridurrebbe a 6 lunghezze il ritardo da Ogier e ad 33 quello da Neuville. Con quattro prove ancora da disputare, l'estone può ancora dire la sua nella sfida per il titolo iridato. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico