PARIGI - Dopo l’anteprima a Shanghai del luglio scorso, Porsche ha presentato anche in Europa la nuova Macan, scegliendo il palcoscenico del Salone di Parigi per il lancio...
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Al debutto parigino la nuova Macan è stata presentata con un nuovo motore 4 cilindri 2.0 litri turbo benzina di potenza leggermente inferiore rispetto al modello entry level di prima generazione (245 cv/370 Nm contro 252), ma la Casa assicura prestazioni invariate e, soprattutto, una migliore efficienza, grazie a una camera di scoppio a geometria ottimizzata e al filtro anti-particolato per motori benzina. Il consumo dichiarato è di 8,1 litri/100 km nel nuovo ciclo NEDC, con emissioni di CO2 fissate a 185 gr/km.
Abbinato al cambio PDK doppia frizione a 7 rapporti, il nuovo motore mette la Macan in condizione di accelerare da 0 a 100 km/h in 6,7 secondi, raggiugendo una velocità massima di 225 km/h (per il modello uscente la Casa dichiarava 229). Ovviamente restano disponibili le versioni più potenti e prestazionali, con i motori V6 3.0 e 3.6 litri di potenza compresa tra 340 e 440 cv.
Motori a parte, la Macan si presenta rinnovata soprattutto nello stile e nelle dotazioni legate a comfort, sicurezza e connettività. Esternamente le variazioni più evidenti riguardano il frontale, completamente ridisegnato (sembra più largo) e la coda, dove compare ora una fascia tridimensionale di luci a LED simile a quella già adottata sulla Panamera. “Le luci di stop a quattro punti – tiene a sottolineare la Casa - sono espressione dell’identità del marchio, così come la tecnologia LED per i nuovi fari”.
Per il resto, invece, la novità saliente è rappresentata dal nuovo Communication Management System pienamente interconnesso con schermo touch da 10,9 pollici. Vengono offerte molteplici funzionalità digitali e, come già su Panamera e Cayenne, l’interfaccia utente può essere adattata alle preferenze personali selezionando fra più opzioni predefinite. Non mancano, già nella versione standard, la navigazione online, la predisposizione per il cellulare, due interfacce audio e comandi vocali intelligenti. Fra le altre dotazioni standard disponibili spiccano il sistema Porsche Connect Plus (con modulo LTE e lettore di scheda SIM), l’hotspot WLAN (consente di condividere il collegamento internet del cellulare con altri apparecchi) e una serie di servizi Porsche Connect.
Secondo le informazioni fornite dalla Casa è stato rivisitato anche l’assetto, “per migliorare ulteriormente il comportamento dinamico e rendere la guida ancora più divertente”. In questa ottica, Porsche consentirà ai propri clienti di scegliere il diametro dei cerchi ruota nelle misure comprese tra 18 e 21 pollici e darà accesso a una serie di optional, tra i quali il volante sportivo GT (ricorda quello della Porsche 911) e il pacchetto Sport Chrono, con tasto Sport Response incluso. Per gli appassionati del fuoristrada, l’app Offroad Precision può essere utilizzata invece per rendere ancora più emozionante l’esperienza di guida in condizioni difficili e registrarla.
A beneficio del comfort e della sicurezza su normali percorsi stradali sono disponibili dispositivi come il Traffic Assist, sistema di assistenza alla guida che utilizza il cruise control adattativo per rendere il viaggio in auto più piacevole e rilassante a velocità fino a 60 km/h: oltre ad accelerare e frenare in modalità semi-automatica, il sistema aiuta il conducente a rimanere all’interno della corsia di marcia in caso di ingorghi stradali e code. E ancora: tra i tanti optional previsti, vale la pena ricordare che sulla nuova Macan sono disponibili anche il parabrezza riscaldato e uno ionizzatore che – insieme al filtro dell’aria che trattiene le particelle fini (questo incluso nella dotazione standard) – migliora la qualità dell’aria all’interno dell’abitacolo.
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Corriere Adriatico