LONDRA - Il Gruppo cinese Zhejiang Geely Holding (che possiede tra l'altro la svedese Volvo) ha annunciato la decisione di rilevare dalla Proton il 51% del celebre brand...
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Come specifica Automotive News, non si conosce il valore esatto della transazione DRB-Hicom Geely per Proton, mentre il passaggio del 51% delle azioni di Lotus dovrebbe essere costato al Gruppo cinese 130 milioni di dollari. Circa un anno fa il governo malese aveva lanciato un' "asta" per l'ingresso di un partner straniero nel capitale di Proton a cui hanno partecipato 15 costruttori mondiali e, nell'ultima fase, solo PSA, Renault e Suzuki. L'intervento di Geeley sulla futura produzione della Proton (attualmente a circa 350.000 unità all'anno nei due stabilimenti malesi di Shah Alam e Tanjung Malim) dovrebbe prevedere l'utilizzazioni delle piattaforme e delle altre moderne tecnologie che i cinesi hanno sviluppato assieme a Volvo.
La Lotus, che deve la sua notorietà mondiale anche alla costruzione di monoposto per la Formula Uno, è stata fondata nel 1952 ed è “passata di mano” più volte: nel 1986 alla General Motors, nel 1993 (attraverso la lussemburghese ACBN Holding) a Romano Artioli, patron della Bugatti, e nel 1996 alla malese Proton.
Corriere Adriatico