Land Rover espone sulle Alpi francesi opera di Orlinski in onore della Evoque Convertibile

Partendo da un wireframe realizzato in alluminio a grandezza naturale dell'Evoque Convertibile, l'installazione gioca sulla forte contrapposizione tra il candore della neve di Courchevel e la forma scura di un gorilla
COURCHEVEL - Land Rover ha esposto il frutto di una collaborazione con il noto scultore francese Richard Orlinski: un'installazione artistica integrata in un wireframe...

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COURCHEVEL - Land Rover ha esposto il frutto di una collaborazione con il noto scultore francese Richard Orlinski: un'installazione artistica integrata in un wireframe (modello in fil di ferro) della Range Rover Evoque Convertibile, creato da Land Rover a grandezza naturale.


Orlinski, noto per le sue sculture raffiguranti animali selvaggi, ha creato quest'opera nel suo studio di Parigi e l'ha poi inviata presso la stazione sciistica di Courchevel, dove sarà esposta nell'ambito dei Born Awards sponsorizzati da Land Rover - un'iniziativa della durata di tre mesi che rende omaggio al design ed al talento creativo. L'installazione resterà in esposizione nella nota stazione di Courchevel, nelle Alpi Francesi, fino al termine della stagione sciistica.

Partendo da un wireframe realizzato in alluminio a grandezza naturale dell'Evoque Convertibile, l'installazione gioca sulla forte contrapposizione tra il candore della neve di Courchevel e la forma scura di un gorilla - una delle sculture simbolo di Orlinski, posta in posizione eretta di fronte al volante. La composizione riporta ad un tema ricorrente nelle opere dello scultore, il concetto Born Wild, che aspira "a trasformare le emozioni negative in impulsi positivi vitali, ad abbandonare gli istinti primordiali per un'emozione civilizzata", in sintonia con l'identità della Range Rover Evoque.

Il gorilla in resina che sembra "guidare" l'Evoque Convertibile, è stato scelto per la sua affinità con gli umani, ma anche per la sua relativa "perfezione". "Volevo mettere al volante dell'auto uno dei miei soggetti favoriti - ha detto Orlinski -. Abbiamo scelto King Kong, che è noto come una delle mie firme, perché è l'animale più vicino all'uomo, quello nel quale ognuno può identificarsi. È una bestia che ha le qualità dell'uomo, senza i suoi difetti. Ha forza, e forse un'intelligenza simile alla nostra. È quello che vorremmo essere... in qualche modo un umano perfetto. Perciò è alla guida della scultura".

La serie di wireframe Land Rover in alluminio ha avuto inizio col lancio della prima Range Rover Evoque nel 2011, per svilupparsi poi in una vera collezione a sé stante. Le opere wireframe Land Rover sono state esposte in molte importanti città del mondo, fra le quali Londra, Parigi, New York, Los Angeles, Milano, Berlino e Shanghai. Tutte sono state prodotte sulla base dei disegni originali, per cogliere la vera anima, l'essenza del veicolo, istantaneamente identificabile dalle sue forme.

 
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Corriere Adriatico