La Mini di Sainz interrompe il filotto Toyota. La Honda di Barreda al terzo centro

La Mini Buggy di Carlos Sainz
HA'IL - A interrompere la serie di vittorie Toyota alla Dakar 2021 ci ha pensato Carlos Sainz che, ricordiamo, si era imposto nella tappa d’apertura. Oggi nella sesta...

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HA'IL - A interrompere la serie di vittorie Toyota alla Dakar 2021 ci ha pensato Carlos Sainz che, ricordiamo, si era imposto nella tappa d’apertura. Oggi nella sesta frazione ha riportato al vertice il buggy MINI John Works conducendo per buona parte della tappa partita da Al Qaisumah e conclusa ad Ha'il.

Oggi la tappa era più sulla sabbia e su piste sabbiose, quindi non era così difficile per la navigazione. Non c'erano molti punti dove si poteva sbagliare. Purtroppo nelle tappe precedenti, una volta ho perso trenta minuti, in un altro trenta minuti e in un altro ancora sei minuti, più di un'ora in tutto. Non sono molto contento di Lucas e di me stesso, non sono molto contento di come stiamo andando. Penso che avremmo potuto fare un lavoro migliore. Il mio momento migliore è forse oggi e il peggiore è tutto il resto dei giorni - ho perso molto tempo, quindi non è facile".

Alle spalle del “Matador” un parterre du roi, con Yazeed Al Raihj che ha trovato la sua giornata portando il Toyota 4x4 della Overdrive al secondo posto, davanti a Al Attiyah e Peterhansel che si stanno tallonando come ombre e Giniel De Villiers, il vincitore di ieri staccato di 20’.

Al Attiyah ha guadagnato 18” sul rivale :"Non è stato facile. Abbiamo avuto due forature. Le gomme non ci aiutano ancora, come l'anno scorso. Rispetto al buggy, è completamente, totalmente diverso. Comunque, siamo secondi in classifica e la prossima settimana cercheremo di fare del nostro meglio. Non è stata una settimana facile per tutti. In molti hanno commesso degli errori e siamo fortunati a non averne fatti. Ora sono in una buona posizione, al secondo posto assoluto e la prossima settimana sarà molto importante".

Peterhansel, primo nella generale, commenta: "Se facciamo il bilancio dopo una settimana, allora sì, è stata una buona settimana. La macchina sta dando ottime prestazioni. Di negativo, sono due cose: ieri, quando ci siamo persi, stavamo girando in tondo e la sensazione era davvero brutta perché pensavamo di aver perso cinque, dieci o quindici minuti e non è una bella sensazione. Anche il prologo - davvero piccola - ero davvero troppo sicuro e dopo mi sono detto: 'merda, sono troppo vecchio per questa lotta, la mia velocità non è buona'.

Precipitano invece Sébastien Loeb e Mathieu Serradori. Il nove volte campione del mondo rally ha rotto il braccio di una sospensione dopo poco più di 90 km, e non è arrivato, mentre il pilota della Century, dopo i problemi di ieri, ha perso una ruota posteriore ed accusato un ritardo di quasi due ore

Tra le moto giornata favorevole per Joan Barreda al suo terzo centro in una settimana con la Honda ufficiale, davanti alla Yamaha di Ross Branch staccato di appena 13”. Ennesima rivoluzione nella generale con il favorito Toby Price, l’australiano è leader dello schieramento KTM, che ora può vantare un paio di minuti sull’argentino Kevin Benavides, tutt’altro che fuori dai giochi

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Corriere Adriatico