FE, a San Paolo continuano i test per la ricarica ultrarapida. Scuderie testano il rifornimento in gara: fino a 4 kWh in 30''

Prove di ricarica ultrarapida nei box Nissan a San Paolo
SAN PAOLO – Ricarica ultrarapida, penultima chiamata. Il sistema per consentire il rifornimento in gara (fino a 4 kWh in 30'') che dovrebbe movimentare la Formula E...

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SAN PAOLO – Ricarica ultrarapida, penultima chiamata. Il sistema per consentire il rifornimento in gara (fino a 4 kWh in 30'') che dovrebbe movimentare la Formula E viene testato venerdì al Sambodromo di San Paolo, dove alle 14 locali di sabato (le 18 italiane) si corre il quarto ePrix della decima stagione. Il regolamento prevedeva la sua possibile adozione già lo scorso campionato, ma le scuderie si erano opposte perché la tecnologia non era stata sufficientemente sperimentata.

A Valencia, in ottobre, nel corso dei test ufficiali, le fiamme divampate in uno dei garage del circuito Ricardo Tormo avevano non solo costretto gli organizzatori a modificare il programma delle prove, ma anche il calendario della tecnologia in gara. Dopo i problemi rilevati a Città del Messico, le verifiche sul sistema di ricarica ultrarapida erano state annullate a Diriyah, in Arabia Saudita, che aveva ospitato gli ePrix 2 e 3. Fino alle 17.30 di oggi, ossia dopo la fine delle prime libere, le scuderie hanno la possibilità di testare i sistemi in vista del debutto ufficiale, ancora fissato per il 13 e 14 a Misano Adriatico, il primo evento europeo della stagione.

Ciascuna delle 11 squadre dispone di un macchinario per i test, ma Fia e Formula E hanno anche dispositivi di “riserva”. Le norme prevedono che il rifornimento veloce – con i quali i costruttori vogliono dimostrare quali siano le potenzialità dei veicoli elettrici – venga effettuato prima dell'attivazione dell'Attack Mode (la potenza aggiuntiva) obbligatorio. Poiché non è consentita la ricarica contemporanea di entrambe le monoposto, le simulazioni hanno evidenziato che con molta probabilità il passaggio ai box finisca comunque con il venire concentrato in due giri. Pare pertanto difficile immaginare strategie particolari che possano modificare in modo sostanziale la corsa.

I piloti soprattutto non nascondono le loro preoccupazioni in caso di problemi in occasione del rientro ai box. Solo sabato o forse addirittura solo la prossima settimana si potrà capire l'esito dei test. Ormai il tempo stringe: al doppio appuntamento di Misano Adriatico manca meno di un mese. A quanto pare l'opzione della ricarica ultrarapida dovrebbe venire impiegata solo in occasione dei fine settimana con due gare. Montecarlo (27 aprile) sarebbe insomma esclusa.

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Corriere Adriatico