In Galles Tänak (Toyota) cerca il poker. Leader Neuville (Hyundai) è tallonato anche da Ogier (Ford)

Ott Tänak, l'estone della Toyota cerca la quarta vittoria consecutiva
DEESIDE – Tre gare e tre piloti sono ancora in corsa per il titolo mondiale 2018 di rally. Tre come le vittorie consecutive di Ott Tänak, l'estone strappato dal...

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DEESIDE – Tre gare e tre piloti sono ancora in corsa per il titolo mondiale 2018 di rally. Tre come le vittorie consecutive di Ott Tänak, l'estone strappato dal team Toyota alla scuderia britannica M-Sport. Giovedì sera in Galles scatta l'undicesima delle tredici tappe della stagione: è in programma uno stage di appena 1,7 chilometri, il primo dei 23 del fine settimana. La gara d'Oltremanica è stata anticipata nel calendario internazionale, ma non per questo rischia di essere meno difficile per via delle mutevoli condizioni climatiche.


Il Rally di Galles, andato lo scorso anno ad Elfyn Evans con la Ford Fiesta, non deciderà chi vincerà l'alloro iridato, ma potrebbe contribuire a tagliare almeno virtualmente fuori almeno uno dei pretendenti, anche se non aritmeticamente. In palio ci sono infatti fino ad un massimo di 90 punti e i distacchi sono contenuti: Thierry Neuville (Hyundai i20 coupé) è al comando del mondiale con 13 lunghezze di vantaggio su Tänak (164) che a sua volta è tallonato dal campione uscente (cinque titoli consecutivi, quattro con Volkswagen e uno con Ford) Sébastien Ogier (154) che rientra sullo sterrato dopo l'esperienza in pista nel Dtm tedesco con Mercedes.

La sfida a tre è estesa anche alle squadre, non solo perché Toyota ha scavalcato Hyundai, ma anche perché i compagni dei tre assi del volante dovranno cercare con le i20 coupé, le Fiesta e le Yaris di sfilare punti importanti agli avversari. Per la M-Sport quella del Galles è la gara “domestica”: nelle ultime 7 edizioni, Ford ha vinto 3 volte (Evans nel 2017 e Jari Matti Latvala, adesso in Toyota, nel 2011 e nel 2012). In mezzo un poker di successi di Ogier con la Volkswagen.


Nella entry list non ci sono novità. La M-Sport schiera i soliti Ogier, Evans e Teemu Suninen, mentre il team Gazoo affida i tre volanti a Tänak, Latvala e Esapekka Lappi. Oltre a Neuville ed al norvegese Andreas Mikkelsen, Hyundai ha puntato su Hayden Paddon reduce dal primo podio stagionale nella “drammatica” gara turca. Il Doppio Chevron avrà in gara nel Wrc1 due sole Citroen C3, affidate come sempre a Mads Ostberg ed a Craig Breen. Quella di sabato, con 9 speciali e oltre 150 chilometri da percorrere, è la giornata più dura. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico