Come se non ci fosse un domani, perché non c'è più il super motore con l'accelerazione di una fionda in uscita di curva che serviva per fare solo il...
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QUARTO POTERE
Marc ci ha messo più che mai del suo in quel mix di curve lente e veloci abbinate a saliscendi che quasi fanno sobbalzare le moto sul circuito, e in due soli tentativi guadagna la pole position con il tempo di 2'03'188. C'è tranquillità, con una messa a punto che gli ha permesso di primeggiare soprattutto nel quarto settore del tracciato, ma i distacchi mostruosi del passato appartengono ai ricordi. «Sono contento di come sta andando e mi sento abbastanza forte soprattutto sul passo, ma è chiaro che le Yamaha ora sono più vicine». Perfino troppo, considerando quei 69 millesimi di secondo appena che dividono l'alfiere Honda da Jorge Lorenzo, secondo con una M1 eccezionalmente appunto e più che in linea in termini di velocità massime. Terzo Valentino Rossi, con un distacco più consistente sul filo del mezzo secondo ma comunque molto felice di un pericolo scampato: «Guadagnare la prima fila era assolutamente fondamentale, sono soddisfatto del lavoro di oggi, ho guidato bene e ho fatto un buon giro e ho tenuto lo stesso passo di Jorge. La gara si amministra in modo del tutto diverso e conta il ritmo che mi potrò permettere ed è chiaro che la scelta delle gomme sarà quella chiave. Mettere il muso davanti a Marquez, perfino qui, ora si può».
In Tv: Gara ore 21.00 Sky MotoGp Hd, differita ore 24 su TV8
LA GRIGLIA DI PARTENZA
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Corriere Adriatico