Elkann: «Il futuro dell'auto ha tre grande sfide: motore elettrico, connessione e guida autonoma»

John Elkann incontra gli studenti durante il festival della tecnologia presso il Politecnico di Torino
TORINO - «L’auto del futuro non sarà dissimile dall’auto di oggi. Ci sono tre grandi cambiamenti che suscitano entusiasmo tra voi giovani ingegneri: il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
TORINO - «L’auto del futuro non sarà dissimile dall’auto di oggi. Ci sono tre grandi cambiamenti che suscitano entusiasmo tra voi giovani ingegneri: il passaggio dal motore a scoppio al motore elettrico o ad altre fonti propulsive, la connettività e l’autonomia che permetterà di cambiare il modo in cui ci muoviamo». Lo ha detto John Elkann, presidente di Fca, nell’incontro con gli studenti del Politecnico di Torino al Festival della Tecnologia.


«Per un pò di tempo rimarremo con il trasporto su strada, si svilupperanno altre modalità di trasporto come le auto volanti ma per le merci e non per i passeggeri», ha aggiunto Elkann. «Se uno guarda oggi alla città di Torino quasi il 10% degli abitanti sono studenti. Ô una enorme fortuna della città poter dare un’istruzione di grande qualità che permetterà a chi la riceve di poter fare delle cose qui e anche altrove. La forza che la città ha avuto nel passato legata all’automobile sarà un punto di forza anche del futuro». Lo ha detto John Elkann, presedente di Fca, durante l’incontro con gli studenti del Politecnico al Festival della Tecnologia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico