UDINE – Dacia non lascia, anzi raddoppia. Nel decimo anniversario della collaborazione con l'Udinese Calcio la filiale italiana della casa automobilistica del gruppo...
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La base delle valutazioni per il giocatore del massimo campionato sono una serie di indici in parte mutuati dal fantacalcio. I diversi parametri vengono incrociati ed elaborati attraverso un algoritmo sviluppato apposta per l'iniziativa (nella simulazione relativa alla scorsa giornata avrebbe vinto Sturaro, che è rientrato ed ha segnato). Il concorso scatta dal 6 aprile e gli appassionati potranno indicare (anche più volte) il calciatore che secondo loro finirà il campionato al primo posto. La graduatoria verrà aggiornata ogni settimana e pubblicata tendenzialmente il martedì sul quotidiano rosa.
Dacia, il marchio automobilistico low cost per eccellenza, sposa così un'iniziativa in linea con i propri valori. «Si conferma brand di riferimento in tema di acquisto intelligente – ha affermato Francesco Fontana Giusti, direttore della Comunicazione & Immagine di Renault Italia – con un'offerta che continua a posizionarsi al miglior rapporto qualità-prezzo».
Dopo le esperienze degli anni scorsi con le piccole imprese, le squadre, le famiglie, i giovani ed i sogni, Dacia si è concentrata sul mondo del pallone. Nell'ambito del Best Value Player ci sono in balio cinquanta abbonamenti digitali e, soprattutto, una Dacia Sandero, riservata a uno dei fan che avrà azzeccato il nome del giocatore che chiuderà il campionato in testa alla graduatoria. Il giovane che fra le 12 squadre della Udinese Academy (73 società in tutta Italia) che si sfideranno in 4 località del Belpaese che verrà insignito del titolo di Best Value Young Player otterrà una targa ed avrà la possibilità di partecipare ad alcuni momenti del ritiro estivo con gli allievi/giovanissimi della società bianconera.
Stefano Campoccia, vice presidente dell'Udinese, ha parlato di “inclusione”: «Vogliamo investire sul bambino prima che sul giocatore», ha dichiarato. Anche Ciro Ferrara, di nuovo testimonial dell'iniziativa di Dacia, ha promosso la doppia operazione: «È molto interessante per chi fa scouting», ha spiegato. Ricordando l'importanza dello studio, che deve avere la precedenza sul calcio. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico