AVIGLIANA - La linea S, come è noto, caratterizza i grandi yacht sportivi di Azimut, il cantiere controllato dalla famiglia Vitelli che copre a 360 gradi il mercato del...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Si tratta dell’Azimut Grande S10, nuova ammiraglia della collezione S, nata grazie al contributo di due collaudati guru del design: Alberto Mancini, alla sua prima collaborazione con il cantiere di Avigliana, ma ben noto per il suo tratto da purista che s’ispira al mondo aeronautico e automobilistico, e Francesco Guida, che curerà gli interni forte di una consolidata esperienza maturata in Azimut.
Il compito assegnato ai progettisti era ambizioso, ma a giudicare dai rendering e dalle prime informazioni sui contenuti, è stato centrato in pieno: hanno progettato infatti uno yacht sportivo e al tempo stesso di gran classe, capace di far convivere, in poco meno di 30 metri, l’eleganza dei megasailer, l’architettura di una villa moderna affacciata sul mare e il carattere sportivo dell’automotive design. Tre elementi di grande originalità che qui si integrano regalando una dimensione inedita a un progetto che sin da ora suscita ammirazione. Basta dare un’occhiata ai rendering e alle note caratteristiche fondamentali diffuse dal cantiere per intuire che il nuovo S10 è l’ennesimo capolavoro della cantieristica Made in Italy.
Il nuovo yacht della linea S di Azimut misura, come detto, 28 metri di lunghezza, mentre il baglio massimo raggiunge i 6,34 metri. Il layout del primo esemplare prevede 4 cabine doppie più 2 riservate all’equipaggio. La motorizzazione è affidata a 2 MTU per una potenza complessiva di 2600 hp; la velocità massima dichiarata è di 35 nodi; 9500 litri la capacità dei serbatoi di gasolio; 1750 litri la riserva d’acqua.
“Con questo progetto – informa una nota del cantiere - Azimut Yachts traccia un nuovo percorso, mirato a realizzare una barca dai connotati sportivi, che dispone di un fly e di spazi di bordo tipici di un grande motoryacht. Significa offrire qualcosa che non c’era, attraverso l’espressione di un estro creativo d’innovazione totale”. I contenuti innovativi – vale la pena sottolinearlo – riguardano anche la scelta dei materiali di costruzione, che prevede, in aggiunta alla vetroresina, ampio ricorso alla fibra di carbonio, presente sia in alcune strutture sia in dettagli significativi come i classici tientibene (solitamente in acciaio).
Corriere Adriatico