ALD Automotive si vede più flessibile, digitale ed elettrificata con il piano Move 2025

Un angolo dell'edificio presso il quale si trovano gli uffici di ALD Italia a Roma
Un futuro più elettrificato, digitale e flessibile per ALD Automotive, la società di noleggio a lungo termine appartenente al gruppo Société...

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Un futuro più elettrificato, digitale e flessibile per ALD Automotive, la società di noleggio a lungo termine appartenente al gruppo Société Générale che ha presentato Move 2025, il piano strategico con il quale delinea le attività e gli obiettivi per il prossimo quinquennio.

ALD conta di aumentare ad oltre 50 i mercati nei quali è presente e vede i margini di crescita maggiori nei paesi del Sud-Est asiatico aumentando il numero totale dei contratti dagli attuali 1,76 milioni a 2,3 milioni. La crescita maggiore arriverà dal private lease (che in Italia è il noleggio a lungo termine a privati) e il noleggio a lungo termine di vetture usate. In quest’ultimo caso i veicoli coinvolti passeranno da 8mila a 125mila. Con ALD Move e Ricaricar (ideato in Italia) i nuovi servizi riguarderanno il 15% del fatturato.

A supportare questa crescita non ci sarà solo un aumento di contratti, ma una gestione molto più lunga dei veicoli. Dunque l’attività di ALD non si limiterà più a immatricolare vetture e a finanziarle per 3-5 anni per poi rivenderle, ma ci sarà una gestione definita multi-ciclo e che abbraccerà in molti casi l’intera vita del veicolo. Dunque le stesse vetture saranno per i primi 2-3 anni auto aziendali, per altri 1-2 anni saranno date in noleggio o leasing ai privati e per un tempo analogo dedicate al car sharing.

Quando poi saranno usate ALD ne gestirà il remarketing o le rottamerà. Nel primo caso tutto passerà attraverso una piattaforma digitale che gestirà sia il B2B (dunque commercianti) o il B2B (cliente finale). A questo proposito, ALD aumenterà gli investimenti per la digitalizzazione dal 20 al 23% del margine operativo arrivando a 66 milioni di euro. Con tale nuovo modello di business la società francese conta di massimizzare i margini, cogliere nuove opportunità di business e ridurre i rischi derivanti dal valore residuo.

Nella gestione multi-ciclo ci saranno anche le batterie il cui secondo utilizzo rappresenta senz’altro una opportunità. Attualmente ALD ha 165mila veicoli elettrificati in flotta (oltre il 10% del totale), dei quali oltre 100mila ibridi e il resto equamente ripartiti tra elettrici e ibridi plug-in. Per il 2025 prevede che il 30% saranno elettrici, a idrogeno e ibridi plug-in abbattendo le emissioni medie della flotta di almeno il 40%. La quota di veicoli ad elevata elettrificazione raggiungerà il 50% nel 2030.

All’auto con la spina saranno associati tutti i servizi necessari, in particolare per la ricarica a casa, quella pubblica e anche sul posto di lavoro assicurando all’utilizzatore il passaggio ad un’auto dotata di motore a combustione interna quando ne ha bisogno. ALD vuole inoltre abbattere al proprio interno l’impronta di CO2 del 30% e continuare a sviluppare nuove soluzioni di mobilità multimodale insieme ai propri partner, tra questi anche le case automobilistiche.

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Corriere Adriatico