I pericoli del web raccontati ai ragazzi Sessanta scuole e "Una vita da social"

I pericoli del web raccontati ai ragazzi Sessanta scuole e "Una vita da social"
ANCONA - I pericoli del web spiegati agli studenti marchigiani attraverso una serie di incontri che hanno coinvolto circa sessanta istituti della regione. Si è conclusa, con il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - I pericoli del web spiegati agli studenti marchigiani attraverso una serie di incontri che hanno coinvolto circa sessanta istituti della regione. Si è conclusa, con il finire della scuola, la campagna educativo "Una vita da social". Si tratta di un progetto itinerante sviluppato dalla polizia di stato con l’obbiettivo di aiutare gli utenti della rete a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi on line. Il progetto si compone inoltre di una pagina facebook e di un profilo Twitter denominati “unavitadasocial” nei quali vengono riportate tutte le novità le attività e le impressioni degli utenti. Nel corso dell’anno


scolastico appena terminato il personale del Compartimento Polizia Postale e Comunicazioni Marche ha organizzato delle attività di formazione nelle scuole della Regione, volte a insegnare ai ragazzi a sfruttare le potenzialità comunicative del web e delle communities on line senza correre rischi connessi all’adescamento, al cyberbullismo, alla violazione della privacy altrui e propria, al caricamento di contenuti inappropriati, alla violazione del copyright e all’adozione di comportamenti scorretti o pericolosi per sé e per gli altri. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico