Vaccino per il Vaiolo delle scimmie, arrivate nelle Marche le prime 160 dosi: ecco chi può usufruirne

Vaccino per il Vaiolo delle scimmie, arrivate nelle Marche le prime 160 dosi: ecco chi può usufruirne
ANCONA - Vaccini per il Vaiolo delle Scimmie: arrivate oggi nelle Marche le prime 160 fiale, ritirate dal deposito nazionale a Roma. La comunicazione è stata...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Vaccini per il Vaiolo delle Scimmie: arrivate oggi nelle Marche le prime 160 fiale, ritirate dal deposito nazionale a Roma. La comunicazione è stata data della Regione Marche: «Già da domani i centri vaccinali dislocati territorialmente per la somministrazione delle dosi potranno programmare le sedute e contattare gli utenti, personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus e persone delle categorie di rischio indicate nella circolare del Ministero della Salute n. 35365 del 5 agosto scorso».

Solo per maggiorenni

«È prevista - spiega la Regione - la somministrazione di due dosi di vaccino Jynneos (solo a persone maggiorenni) e tra la prima e la seconda dovrà intercorrere un intervallo di almeno 28 giorni. Per le persone vaccinate in precedenza contro il vaiolo sarà invece necessaria la somministrazione di una sola dose». Intanto la Regione ha fatto richiesta di «ricevere dosi del farmaco Tecovirimat Siga, l'unico antivirale che ha specifica indicazione per la cura del vaiolo delle scimmie: sarà destinato solo ai soggetti fragili o immunodepressi che rischiano complicanze nel caso di infezione».

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico