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Nelle Marche inizieranno nei prossimi giorni, le somministrazioni del vaccino contro il vaiolo delle scimmie. La vaccinazione avverrà su base volontaria ed è consigliata ai soggetti più a rischio di contagio, che avviene, prevalente, per via sessuale. Le prime 160 fiale saranno ritirate presso il deposito nazionale.
Vaiolo delle scimmie, sei casi accertati nelle Marche
Nelle Marche sono stati accertati in tutto 6 casi. L'ultimo notificato alla Regione oggi pomeriggio, riguarda il contagio di un 31enne del Senigalliese, già guarito domiciliarmente e mai ricoverato. Nel territorio di Senigallia è il secondo caso accertato, dopo quello di un 40enne che è stato individuato con le analisi nel laboratorio di virologia diretto dal professor Stefano Menzo. «Tenuto conto della modalità di contagio (prevalentemente sessuale) e della velocità di diffusione, dell’efficacia delle misure "non farmacologiche" e della limitata disponibilità di dosi - si legge nella nota dell'assessorato alla Salute -, il ministero della Salute ha individuato le prime due categorie "ad alto rischio" alle quali potrà essere offerta la vaccinazione: personale di laboratorio con possibile esposizione diretta al virus e persone delle categorie di rischio indicate nella circolare del ministero della Salute n. 35365 del 5 agosto scorso».
Somministrazione di due dosi, una per chi è già vaccinato contro il vaiolo
Come specificato nella Circolare ministeriale del 23 agosto scorso, è prevista la somministrazione di due dosi di vaccino Jynneos (solo a persone maggiorenni) e tra la prima e la seconda dovrà intercorrere un intervallo di almeno 28 giorni.
Per richiedere il vaccino o anche solo per avere informazioni, è possibile contattare gli ambulatori PrEP (Profilassi Pre-Esposizione)/Hiv delle Unità Operative di Malattie infettive e i centri Hiv. È infatti l’infettivologo la figura di riferimento per la valutazione dell’eventuale eleggibilità alla vaccinazione in base al livello di rischio identificato, come prevede la circolare del ministero della Salute. La strategia di offerta vaccinale a favore di ulteriori gruppi target - come indicato nella stessa nota - potrà essere successivamente aggiornata sulla base dell’andamento epidemiologico e della disponibilità di vaccino, al momento estremamente limitata.
ECCO I CENTRI DOVE VACCINARSI O CHIEDERE INFORMAZIONI
Per i richiedenti che rientrano nei criteri ministeriali, i centri provvederanno a vaccinare direttamente, oppure segnaleranno i riferimenti ai Servizi di Igiene e Sanità Pubblica territorialmente competenti, che contatteranno le persone per la somministrazione del vaccino presso i centri vaccinali.
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