OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
L’identikit
L’identikit fornito da Radio Regione parla di un medico (clinico o prof universitario) marchigiano, in area Lega ma gradito anche al governatore Francesco Acquaroli e al resto della coalizione.
Il focus
E aggiunge: «Il rafforzamento della gestione della sanità è un dato positivo, quattro occhi sono più di due. Se poi ci sono apporti tecnici meglio ancora». Gli fa eco Marinelli: «Si è fatta una valutazione per vedere da qui alla fine del mandato quello che c’era da fare, se avevamo le persone giuste. Alla fine si è concordato tra segreteria nazionale, quelle provinciali, ed i componenti del gruppo, di proseguire con questa squadra: è la più appropriata che possiamo esprimere». Non viene mai nominata la segretaria Latini, che ora rischia l’effetto boomerang della crisi di governo al buio che ha provato ad aprire.
Le defezioni
Tra le perle di questa fase, va segnalato che il consigliere Luca Santarelli resta «alla presidenza del gruppo Rinasci Marche», come il diretto interessato ha scritto al presidente dell’assemblea legislativa Dino Latini. Dunque non passerà alla Lega, a differenza di quanto annunciato alla presenza del leader nazionale Matteo Salvini lo scorso 29 settembre. Anche l’altra consigliera transfuga Simona Lupini non ha ancora formalizzato il passaggio e ieri non era in aula. Nota a margine: il Consiglio regionale ha ieri approvato all’unanimità una mozione per esprimere solidarietà al capogruppo dem Maurizio Mangialardi per l’atto vandalico subito il 6 ottobre, quando è stata sfondata la porta del suo ufficio a Palazzo delle Marche. A turno, hanno preso la parola tutti i gruppi consiliari e, per la giunta, l’assessore Stefano Aguzzi. Tutti tranne Santarelli e la sua Rinasci Marche.
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico