ANCONA - Sono dodici gli interventi di manutenzione idraulica e difesa del suolo che verranno finanziati con i fondi del bilancio regionale 2014. Lo ha stabilito la giunta su...
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L'assessore ricorda che il contenimento del rischio idraulico rappresenti una priorità del governo regionale. La situazione "molto critica" è stata "complessivamente aggravata dagli eventi alluvionali del marzo 2011 e del novembre 2012. Lo Stato ha messo a disposizione della Regione risorse nazionali, comunque inferiori alle reali necessità - sottolinea la Giorgi -, attraverso il dipartimento della Protezione civile, ora utilizzate per il ristoro dei danni subiti dai privati, per opere di bonifica e per la sistemazione dei dissesti. Ora l'utilizzo delle risorse regionali integra parte di questi interventi, partendo da quelli più urgenti".
Gli interventi finanziati
In provincia di Pesaro e Urbino, a Cagli, si finanzia il consolidamento della frana sulla strada provinciale. In provincia di Ancona, a San Marcello si interviene sui pozzi drenanti del centro storico; a Castelleone di Suasa sul versante in frana di Via Circonvallazione; a Ostra Vetere, sul contenimento dell'erosione della sponda del fiume Misa; a Loreto per la vasca laminazione località Grotte.
All'amministrazione provinciale di Macerata viene concesso un contributo per la sistemazione del fosso in località Trodica.
In provincia di Fermo si interviene, a Monsampietro Morico, sulla frana in località Montanelle.
In provincia di Ascoli Piceno, le risorse regionali serviranno ad Arquata del Tronto, per la frana in località Borgo; a Montegallo per le frane sulla Strada provinciale 89 Val Fluvione (frazione Piano Bisignano); all'amministrazione provinciale per la sistemazione del torrente Tesino e per la difesa della sponda destra del Tronto, in corrispondenza del ponte ferroviario; a Pedaso per il consolidamento della parete rocciosa. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico