ANCONA - Clestini: "La nuova legge elettorale regionale non soddisfa le donne". "La Commissione regionale per le Pari...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
"La Commissione regionale per le Pari Opportunità tra uomo e donna, indignata della scelta fatta dal Consiglio regionale nell'approvazione della nuova legge elettorale, invita a chi ha compiti legislativi ad avere il coraggio di cambiare pagina e superare interessi di parte e pregiudizi affinchè le pari opportunità siano effettivamente applicate nel nostro territorio".
È la presa di posizione della presidente della Commissione Adriana Celestini. "La Commissione - spiega - si era fatta carico di far sì che fosse inserita nella proposta di legge la doppia preferenza di genere, così come stabilito dall'art 51 della Costituzione, ma la richiesta è stata completamente disattesa. L'Assemblea legislativa non ha tenuto in alcun conto la norma costituzionale". "Ancora una volta - conclude la Celestini - le donne sono state penalizzate nella loro partecipazione alla democrazia e con una ennesima limitatezza sono invitate a vivere da comparse nei ruoli decisionali. Il Consiglio ha la facoltà, se vuole, di cambiare questa tendenza e dare alle Marche la possibilità, nell'ambito delle pari opportunità, di non mancare un'occasione di eguaglianza e sovranità popolare".
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico