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ANCONA Alcuni pool di imprese si sono fatti avanti per realizzare il II lotto dei lavori di ammodernamento della Orte-Falconara. Le offerte arrivate entro il termine di lunedì scorso a Rfi riguardano un appalto dal valore stimato di 456,8 milioni di euro relativo alla progettazione esecutiva e la realizzazione del raddoppio della tratta Genga-Serra San Quirico. Il termine per realizzare l’opera è di 725 giorni, il linea con la scadenza fissata (31 dicembre 2026) per la conclusione dei lavori che al momento risultano ancora in gran parte finanziati con fondi del Pnrr.
Le offerte
Martedì sono state aperte le buste con le offerte tecniche ed economiche, che ora la commissione giudicatrice sta esaminando per stilare la classifica, valutare la sussistenza dei requisiti richiesti e infine aggiudicare l’appalto.
L’ammodernamento
L’intervento di ammodernamento della Orte-Falconara è destinato ad accorciare di 49 minuti i tempi per collegare Ancona con Roma via treno, su una linea che al momento è per oltre un terzo del percorso totale (circa 120 km su 292) ancora a binario unico.
I fondi per il II lotto sono già al sicuro, mentre c’è ancora da capire come sarà rifinanziato il III, quello tra Serra San Quirico e Castelplanio, che ha un costo stimato di 433 milioni. Due mesi fa, in un assestamento proposto dal ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti al Cipess, le risorse disponibili nel contratto di programma con Rfi erano scese da 330 a 4 milioni. «Solo una rimodulazione tecnica delle risorse», ha precisato più volte Regione Marche.
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Corriere Adriatico