OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MONTEFELCINO - Innovazione, ricerca, tecnologia ed esperienza sono quattro pilastri fondamentali per ridurre i costi, aumentare la produttività, migliorare la gestione aziendale della filiera cerealicola biologica. Per approfondire quanto, e come, l’agricoltura di precisione possa venire incontro alle rinnovate esigenze del mercato e sostenere il comparto, grazie al progetto Biocereals.0 (PSR Marche 2014-2020 – Sottomisura 16.1) sono stati organizzati quattro seminari, di cui l’ultimo, in programma il 1 ottobre, dalle 17 alle 20, presso il Ristorante Il Torchio a Montefelcino (PU). Si tratta di una importante occasione di approfondimento e confronto sulle opportunità che offre una gestione agronomica ed economica rinnovata per il sistema agricolo marchigiano. Ricco il programma della giornata. Ai saluti e all’introduzione di Pierfrancesco Fattori (Montebello Cooperativa Agrobiologica) seguirà le relazioni di Francesco Solfanelli (Università Politecnica delle Marche) sulla Politica Agricola Comune a sostegno della transizione ecologica e digitale. Saranno invece Riccardo Fattori e Alessandro Vecchi (Montebello Cooperativa Agrobiologica) a soffermarsi sull’aspetto della digitalizzazione della filiera cerealicola biologica, dalla programmazione delle semine al monitoraggio delle aziende agricole. Concluderanno gli interventi Adriano Mancini e Francesco Maria Martini (Università Politecnica delle Marche) presentando il Decision support system (DSS) per la gestione delle aziende agricole cerealicole biologiche. Il seminario sarà moderato da Francesco Torriani, Presidente del Consorzio Marche Biologiche. È ormai innegabile che gli strumenti messi a disposizione per sostenere il cosiddetto Green Deal, la svolta ecologica, il futuro sostenibile, si intrecciano sempre più alle soluzioni che arrivano dalle sperimentazioni digitali, dalle schede per la rilevazione dei dati di campo con sensori installati nel terreno, indici satellitari e droni alla programmazione delle semine. Risulta in continua espansione, intanto, il processo di digitalizzazione delle aziende biologiche della filiera Montebello, che affrontano l’inizio della nuova stagione di programmazione delle semine con nuovi e preziosi strumenti capaci di integrare la sostenibilità ambientale con quella economica. Tra le novità più rilevanti c’è la “scheda grano”, per la rilevazione dati e parametri in campo, disponibile sia in versione web, sia nella versione più user friendly dell’app, nel DSS “AGRIGS”.
Corriere Adriatico