ANCONA - Arriva Giuda, la primavera sta per essere tradita. L'anticiclone è infatti pronto ad infiammare le temperature al punto che nei prossimi giorni - complice...
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Ma aumenteranno temperature e soprattutto umidità, con quella appiccicosa sensazione di afa che rende difficile muoversi e respirare, soprattutto nelle città. Nel fine settimana il termometro salirà portandosi su valori dichiaratamente estivi. Le massime potranno raggiungere mediamente 28/32° su tutte le aree pianeggianti del Paese, ma con punte frequenti di 35° su quelle settentrionali e su quelle centrali tirreniche, fino anche a 36/38° nelle valli alpine di Nordest e sulle pianure dell'Emilia-Romagna. Caldo anche al Sud e sul medio e basso Adriatico,
ma con valori più consoni al periodo su queste aree.
Intanto, dal Cnr - Istituto di scienze dell'atmosfera e del clima (Isac) - arriva la conferma che la primavera 2017 è stata la seconda più calda dal 1800 ad oggi, con un'anomalia di +1,9 gradi rispetto alla media del periodo di riferimento 1971-2000, Male anche le piogge. Il mese di maggio ha portato la primavera 2017 ad essere la terza più asciutta dal 1800 ad oggi, con un deficit di quasi il 50% rispetto al periodo 1971-2000. Ciò non fa che aggravare una situazione siccitosa che si protrae ormai dall'inizio dell'inverno.
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Corriere Adriatico