La terra trema, scosse di terremoto prima di magnitudo 4.0 poi 3.1: tanta paura, ecco dove si è sentito di più

La terra trema, scossa di terremoto di magnitudo 4.0: tanta paura nel Fabrianese
FABRIANO - Scossa di terremoto avvertita e sentita anche nel Fabrianese. Alle 9,56 la terra ha tremato in provincia di Perugia con l'epicentro vicino a Gubbio con una...

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FABRIANO - Scossa di terremoto avvertita e sentita anche nel Fabrianese. Alle 9,56 la terra ha tremato in provincia di Perugia con l'epicentro vicino a Gubbio con una scossa di magnitudo 4.0. Diverse le segnalazioni giunte anche da Fabriano e dal Pesarese con la gente preoccupata, anche visti i precedenti del terremoto Marche-Umbria che colpì duro in quell'area. E dopo pochi minuti esattamente alle 10.07 un'altra scossa, questa più lieve, di magnitudo 3.1.

Il terremoto odierno - spiega l'Ingv - è avvenuto in un’area la cui sismicità è frequente ma relativamente moderata. La storia sismica della citta di Gubbio mostra 95 eventi risentiti nella regione con magnitudo superiore a 4 e risentimento massimo nella città pari al VII-VIII grado della scala MCS (1593,1751). Più recentemente, il 23 marzo 1961, è avvenuto un evento con epicentro vicino a quello odierno, ma con magnitudo superiore (M5.0), con intensità pari al VII grado della scala MCS.

Secondo l'Ingv, inoltre, il sistema di faglie è quello dell’Alta Valle del Tevere, dominato in profondità dalla presenza di una grande faglia normale a basso angolo d’immersione (15°-20°), nota in bibliografia con il nome di Faglia Alto Tiberina. L’ATF è una faglia che per le sue dimensioni (60 x 30 km) potrebbe generare un forte terremoto, fino a magnitudo 7. L’assenza di un evento di tali dimensioni nei cataloghi di sismicità storica, la particolare geometria dell’ATF, ossia il basso angolo di immersione inferiore 30° che ne fa una struttura geologica sfavorevolmente orientata per la riattivazione rispetto al campo di sforzi regionale, e la continua e costante occorrenza di piccoli terremoti, con occasionali eventi di moderata grandezza (fino a magnitudo M 5.6; Gubbio 29 aprile 1984), fa dell’Alta Valle del Tevere un laboratorio naturale per lo studio delle modalità con cui le faglie accomodano la deformazione tettonica.

 

* NOTIZIA IN AGGIORNAMENTO 

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Corriere Adriatico