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ANCONA - Questa mattina presso la Biblioteca Amatori, l’incontro inaugurale dell’edizione 2022 della “Scuola di cultura politica Via Sottomare”, sul tema “Missione e competenza della politica”. A fare gli onori di casa il Prof. Franco Amatori (Presidente della Scuola), mentre l’Avv. Matteo Bilei (Direttore della Scuola) ha introdotto l’iniziativa è moderato il dibattito, in cui sono intervenuti il Presidente della Regione Marche, Dott. Francesco Acquaroli, e il sindaco di Ancona, Avv. Valeria Mancinelli.
L’incontro è avuto alla presenza dei giovani “studenti” selezionati per l’edizione 2022 della Scuola, oltre che degli “Amici della Scuola”, ovverosia la rete che dal 2018 si è costruita intorno a questa particolare iniziativa.
La Scuola di Cultura Politica è un’iniziativa informale nata e cresciuta grazie all’opera di Franco Amatori e Matteo Bilei, oltre al contributo di un’appassionata rete di giovani (e meno giovani) che hanno sposato la loro causa.
Le tavole rotonde della Scuola hanno ospitato in questi anni tante personalità e amici, consiglieri comunali, assessori, ex deputati, imprenditori, rappresentanti di enti del terzo settore, cittadini attivi.
Dopo il periodo di stop dovuto alla pandemia, la Scuola torna ora con la volontà di strutturarsi maggiormente, anche costituendosi formalmente in associazione, e con un percorso più specifico dedicato ai suoi giovani studenti. Negli scorsi mesi, la Scuola ha infatti selezionato un gruppo di 15 giovani under 35, rispettoso delle diversità di pensiero e ben amalgamato (anche da un punto di vista di posizionamento politico), che proprio oggi inizia un percorso di incontri e attività che durerà fino a fine anno. Il focus sarà su politica e amministrazione, declinato sulle aree del lavoro, della sanità e dell’inclusione, avendo sempre come unità di analisi Regione Marche e Comune di Ancona.
L’orizzonte della Scuola è chiaro: vuole contribuire a formare la classe dirigente del nostro territorio, mettere in circolo e alla prova le idee sulla gestione della cosa pubblica, creando e allenando al dialogo e al dibattito. Il suo spazio e la sua rete vogliono essere uno strumento per consentire i giovani di andare in questa direzione - e, magari, non essere costretti a fuggire da qui per poterlo fare.
“Via Sottomare” vuole quindi essere una Scuola ed un’iniziativa trasversale, non legata a questo o quel partito, a questo o quel centro di interesse: una Scuola “di parte” soltanto nel senso di parteggiare per la valorizzazione dei talenti e delle risorse del nostro territorio.
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