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ANCONA - Non si placa lo sciame sismico che da settimne sta attanagliando le Marche, in particolare la zona nord della regione a cavallo delle province di Ancona e Pesaro-Urbino. Dopo le forti scosse di terremoto di ieri (domenica 20 novembre), di magnitudo 4.3 e 3.2, lo sciame sismico è continuato nella notte e nella prima mattinata.
Sono state diverse, infatti, le scosse di Magnitudo superiore a 2, quelle avvertite dalla popolazione soprattutto ai piani superiori, che hanno colpito la costa nella notte ed in mattinata.
Lo sciame è partito alle 21.25 di ieri sera con una scossa di Magnitudo 2.5, per proseguire alle 23.17 (2.0), 2.06 (2.1), 5,16 (2.1), 5,57 (2.1), fino alle repliche (ormai "consuete" all'ora di colazione) delle 7.53 (2.4) e 8.38 (2.2). Nuove scosse di magnitudo 2.0 alle 11.20 e 2.5 alle 13.28. Sempre lo stesso l'epicentro, in mare una trentina di km al largo di Fano e 40 da Ancona e Pesaro.
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Corriere Adriatico