Marche, palcoscenico stellato. La proposta dello chef Moreno Cedroni: «Qui l’evento Guida Michelin»

Ieri in Senato l’iniziativa della Confcommercio per «la regione capitale del benessere»

Marche, palcoscenico stellato. La proposta dello chef Moreno Cedroni: «Qui l’evento Guida Michelin»
ANCONA La regione Marche non è un paese per vecchi. Sette turisti su dieci hanno tra i 28 e i 57 anni e l’appeal - che sia del mare, della natura,...

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ANCONA La regione Marche non è un paese per vecchi. Sette turisti su dieci hanno tra i 28 e i 57 anni e l’appeal - che sia del mare, della natura, dell’enogastronomia o del patrimonio artistico - è così prevalente nel processo decisionale che le preferenze nei sondaggi marchigiani superano le medie italiane. Il che fa della regione «la capitale italiana del benessere e della qualità della vita» ha dichiarato, ieri, a Palazzo Madama, il senatore Udc Antonio De Poli, in una conferenza stampa organizzata insieme a Confcommercio Marche 


L’analisi


Una definizione che l’associazione ha ricostruito analizzando i dati dell’Osservatorio sull’economia del turismo della Camera di Commercio e dell’Enit. «Il turista che sceglie le Marche - entra nel merito il presidente Confcommercio Marche, Giacomo Bramucci - è alla ricerca di esperienze di valore, autentiche, fugge dalla routine e si compone al 37,4% della generazione Y (28-41 anni) e al 33,7% dalla X (42-57 anni). Quindi l’identità delle Marche è il benessere associato alla qualità della vita e alla longevità, l’enogastronomia, la sicurezza, la pluralità di esperienze e lo Slow Life». Un’identità che il direttore Massimiliano Polacco, propone di tradurre in pacchetti Food & Wine e benessere comprensivi di accoglienza di qualità, eccellenze tipiche e ristorazione, tour storici artistici e nei borghi, esperienza tra natura paesaggi relax. «Il che - incalza - impone la riqualificazione dell’accoglienza e il rafforzamento della digitalizzazione, per intercettare i tanti turisti che scelgono la vacanza tramite internet». 


La rotta


Un processo che richiede «la formazione continua e nuove professionalità» ha sottolineato Luca Giustozzi, il presidente di Federalberghi. In platea, l’economia reale del turismo marchigiano. Albergatori, tour operator, ristoratori di alto profilo. È a loro che il senatore De Poli ricorda: «Le risorse anche del Pnrr per la riqualificazione delle strutture ricettive, lo sblocco dei fondi per i collegamenti aeroportuali, 35 milioni per la valorizzazione dei borghi e 4,5 milioni per i cammini religiosi». Anche se ieri, a rendere ancora più particolare la visita al Senato è stato per la Confcommercio Marche il fatto di essere riuscita ad interessare il consigliere del ministro del Turismo (ed ex consulente del governatore Acquaroli), Gianluca Caramanna, all’inserimento dei codici Ateco della ristorazione nel fondamentale elenco delle imprese turistiche. 


I risultati


E di aver ottenuto dal direttore dell’Atim, Marco Bruschini, la conferma che le date della stagione vanno decise in anticipo e coralmente. Per raccontare la cultura enogastronomica marchigiana è stato coinvolto, come presidente Fipe Marche, il 2 Stelle Michelin Moreno Cedroni che, mentre sottolineava quanto si mangia bene ovunque nelle Marche, ha invitato la Regione a candidarsi per ospitare nel 2024 la presentazione della Guida Michelin. Il prossimo 14 novembre sarà l’ultima delle celebrazioni in Franciacorta. «Marche, facciamoci avanti».

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Corriere Adriatico