ANCONA - "Spese facili" del Consiglio Regionale, la procura chiede la condanna anche per Giovanni Zinni. L’ex consigliere dell’allora Pdl, che ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Spese pazze alla Regione Marche: condannati a due anni tre ex consiglieri
Spese facili in Regione, Cassazione: «Il Gup ha sbagliato, serve processo»
Il giudice si esprimerà l’11 novembre, quando dovrà decidere anche sulle richieste di rinvio a giudizio per coloro che non hanno scelto riti alternativi (sono 55 quelli che rischiano di finire a dibattimento) ed esprimere il verdetto per i 5 ex consiglieri che hanno già discusso la loro posizione. Oltre a Zinni, presente ieri in aula assieme al difensore Stefano Gregorio, l’abbreviato è stato scelto da Stefania Benatti, Adriana Mollaroli, Francesco Acquaroli e Lidio Rocchi. Per i primi tre, il pm aveva chiesto durante la scorsa udienza una condanna a due anni di reclusione. Per l’ultimo a quattro anni. La difesa di Zinni ha respinto tutte le contestazioni. Tra meno di un mese la decisione del giudice. E, forse, il primo punto fermo di una vicenda giudiziaria trasformatosi in un labirinto. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico