ANCONA - “Un segnale positivo, seppur ancora timido, per il mercato del lavoro nelle Marche”. E’ questo il commento del presidente della Regione Marche, Gian...
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Bene anche il tasso di occupazione che cresce dal 61,8% del secondo trimestre 2013 al 63% del secondo trimestre 2014 - superiore alla media nazionale che è stabile al 55,7% - e quello di disoccupazione che scende al 9,8% dal 10,9% dello stesso periodo del 2013 e all’11,7% del trimestre scorso. “Anche in questo caso – sottolinea Spacca – il dato marchigiano è migliore di quello nazionale che presenta il 12,3% di disoccupazione. Meglio di noi, tra le regioni a statuto ordinario, solo Veneto, Emilia Romagna, Lombardia e Toscana. Un segnale arriva anche sul versante cassa integrazione che si è ridotta in un anno di 635.500 ore, il -7,9%. Ad incidere su questo dato, in particolare, la frenata della cig ordinaria, mentre continua a crescere, purtroppo, quella straordinaria. I dati Istat, complessivamente, presentano elementi positivi che seguono altri indicatori a segno più per la nostra regione. Non dobbiamo però abbassare la guardia ed è per questo che la Regione continua a seguire con grande attenzione le difficili vertenze aperte nelle Marche e a sostenere con forza i processi di crescita delle piccole e medie imprese”.
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