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Fondi Ue
Merito anche dei bandi che favoriscono con fondi Ue il ricambio generazionale e creano nuove opportunità lavorative, come quelli di “primo insediamento”, a cui nelle Marche dal 2016 in avanti hanno partecipato circa 1000 tra ragazzi e ragazze.
Le eccellenze
«Questo bando permette la creazione di nuove opportunità di occupazione e di crescita per i nostri giovani e di investire nelle eccellenze del nostro territorio», afferma il presidente Francesco Acquaroli . «Offriamo opportunità e strumenti operativi per attrarre i giovani nel settore agricolo marchigiano e attuare idee imprenditoriali innovative, anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini ambientali, che economici e sociali», aggiunge l’assessore all’Agricoltura Andrea Maria Antonini.
Più interventi
Ma come funzionano i bandi? L’insediamento viene sostenuto attraverso un premio in conto capitale e la possibilità di attivare contestualmente, da parte dello stesso richiedente e con una sola istruttoria, più interventi, con un’ampia scelta facoltativa. Il bando sostiene l’insediamento di agricoltori d’età non superiore a 40 anni, con un premio all’avviamento in conto capitale, insieme alla possibilità di accedere ad altri finanziamenti per acquisire competenze tecniche, consulenze, formazione e investimenti strutturali. Il premio giovani è di 35 mila euro per le aziende che si insediano nelle aree senza problemi di sviluppo e di 50 mila euro per quelle avviate in zone con problemi di sviluppo.
La ripartizione dei 22 milioni disponibili assegna 6 milioni al premio giovani, 12 milioni agli investimenti produttivi per migliorare la competitività aziendale, 2 milioni agli investimenti ambientali e per il benessere degli animali, 2 milioni per l’agricoltura sociale (agrinido, servizi educativi, longevità attiva) e la trasformazione di prodotti agricoli.
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Corriere Adriatico