OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
ANCONA - Al via le prove d’esame per gli studenti delle scuole medie delle Marche. Su indicazione del ministero della Pubblica Istruzione gli esami per il primo ciclo dovranno svolgersi nel periodo compreso tra la fine dell’anno scolastico (9 giugno) e il 30 giugno. Mentre per gli studenti delle superiori, su base nazionale, si partirà il 22 giugno con la prima prova scritta di Italiano alla quale seguiranno una seconda prova scritta e il colloquio orale.
Sono 14.157 gli studenti marchigiani chiamati a sostenere l’esame di licenza media (di cui 13.999 interni e 158 esterni).
La Regione
«Si tratta di un ritorno quasi completo alla normalità che fa bene alla scuola e al loro futuro, con l’auspicio che anche sulle mascherine si possa chiudere un capitolo - il commento dell’assessora regionale all’Istruzione Giorgia Latini - Speriamo di esserci lasciati per sempre alle spalle l’esperienza della didattica a distanza, che non può garantire la crescita personale e la formazione degli studenti. È nella relazione che si impara e si cresce, per questo abbiamo investito molto (12 milioni, ndr) e ancora ne investiremo per il rientro in classe in sicurezza con l’installazione di impianti di sanificazione dell’aria e di ventilazione meccanica. La scuola dovrà essere innovativa, stiamo predisponendo un ingente investimento per la didattica innovativa, sicura e aperta agli stimoli esterni ma tutto ciò non potrà prescindere dalla relazione». Con l’edizione 2022, rispetto alle ultime due condizionate dalla pandemia, tornano le prove scritte d’esame in presenza. Per il colloquio orale degli esami di primo e secondo ciclo d’istruzione, in caso di documentata necessità, sarà concessa la possibilità di connettersi da remoto. Alle superiori aumenta il peso del punteggio del credito scolastico, mentre viene rimodulato il punteggio delle prove. La prima prova scritta di italiano sarà nazionale. Mentre la seconda verrà elaborata dalle commissioni.
Il colloquio
Nel colloquio orale ci sarà spazio per l’educazione civica e i Pcto (percorsi scuola-lavoro). Il colloquio si svolgerà a partire dall’analisi, da parte del candidato, del materiale scelto dalla sottocommissione. La prova orale, dunque, è quella che avrà più peso sul risultato finale, in quanto si dovrà dimostrare di aver acquisito contenuti e metodi delle singole discipline e di saper fornire un quadro interdisciplinare. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico