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PESCARA - Entra nel vivo il processo per la strage di Rigopiano in tribunale a Pescara. Da mercoledì iniziano le requisitorie della Procura pescarese che illustrerà al Gup tutto l'impianto accusatorio: 30 indagati totali, 29 le vittime della valanga che il 18 gennaio 2017 ha travolto il resort poco prima delle 17, a cui si aggiungono i 9 sopravvissuti.
Rigopiano, chi sono le vittime marchigiane
Una tragedia in cui morirono sei marchigiani: Marco Vagnarelli, 44 anni, operaio della Whirlpool di Comunanza e Paola Tomassini, di 46, barista della società Autogrill, che erano nell’albergo di Farindola per una breve vacanza sulla neve.
Mercoledì il processo entra nel vivo
I reati ipotizzati sono vari: disastro colposo, lesioni plurime colpose, omicidio plurimo colposo, falso ideologico, abuso edilizio, omissione d'atti d'ufficio, abuso in atti d'ufficio. A questi si aggiungono altri vari reati ambientali. Nel corso delle indagini sono successivamente stati prosciolti in 22, mentre al filone principale è stato poi associata l'inchiesta sul presunto depistaggio che vede indagati in sette della Prefettura di Pescara. Il calendario delle udienze davanti al Gup Gianluca Sarandrea prevedono appuntamenti anche per questo giovedì e venerdì, e un trittico il 14, 15 e 16 dicembre prossimi.
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