Terremoto di magnitudo 4.3 alle 12.53 nelle Marche, replica di magnitudo 2.7 tre minuti dopo. Nel 2006 una scossa analoga

La localizzazione dell'epicentro dal sito dell'Ingv
ANCONA - Scossa di terremoto alle 12.53 nelle province di Pesaro e Ancona.  Improvviso il boato e poi la paura che prende il sopravvento con le prime chiamate ai vigili...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Scossa di terremoto alle 12.53 nelle province di Pesaro e Ancona.  Improvviso il boato e poi la paura che prende il sopravvento con le prime chiamate ai vigili del fuoco. L'Ingv ha localizzato l'epicentro a Montefelcino, in provincia di Pesaro, e ha registrato una  magnitudo di 4.3 e profondità 38 chilometri. Tre minuti dopo, alle 12.56, l'Ingv ha registrato un'altra scossa di terremoto, di magnitudo  2.7 questa volta con epicentro a Serraungarina (profondità 37 chilometri), sempre nel Pesarese. Alle 13.25, terza scossa registrata dall'Ingv anche questa volta a Serraungarina  di magnitudo 2.3 (profondità 40 km). Al momento non ci sono segnalazioni di danni alle persone ma la paura è stata tanta. 

Lo sciame sismico come spesso succede poi è proseguito: di nuovo con epicentro Montefelcino un'altra scossa è stata registrata alle 15.07, questa di magnitudo 2.6

La scossa è stata avvertita da Pesaro fino a Macerata. In molte scuole di Pesaro gli studenti  sono usciti applicando il piano anti sismico. Negli appartamenti al secondo piano, l'intensità della scossa ha fatto cadere a terra i soprammobili.

E la notizia come sempre avviene rimbomba sui social: gente impaurita, lampadari che oscillano, tante cose che cadono dagli armadi e un incubo che accompagna tutta la regione ormai da cinque anni con continue scosse per un allarme mai cessato.

L'Ingv ha redatto un approfondimento sulle scosse di oggi: «Dopo la scossa principale sono stati registrati altri terremoti di magnitudo inferiore: alle ore 14:00, sono stati in tutto altri 4 gli eventi localizzati nella stessa area, di magnitudo compresa tra 1.4 e 2.7. Il 21 ottobre del 2006 a poco più di una decina di chilometri a sud-est dell’epicentro di oggi fu localizzato un terremoto di magnitudo e profondità ipocentrale simili: Ml 4.2 a 36 km di profondità».

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico