ANCONA - La stagione balneare 2016 inizierà il primo maggio e terminerà il 30 settembre. L'82% della costa marchigiana è utilizzata per scopi...
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Oltre a indicare il periodo di svolgimento delle attività balneari, la Giunta ha indicato anche le zone precluse alla balneazione. La classificazione viene fatta attraverso una valutazione dei parametri microbiologici delle ultime quattro stagioni. Sono interessati i tratti di costa utilizzabili per le attività balneari, con esclusione di quelli interdetti perchè ospitano strutture portuali o per vincoli amministrativi e legali. Vengono monitorati anche gli invasi artificiali dove la balneazione è consentita.
«Sono rilevanti - commenta l'assessore all'Ambiente Angelo Sciapichetti - gli indirizzi che la Regione approva verso tutti i soggetti che a vario titolo gestiscono acque di balneazione e le azioni da intraprendere nel momento dell'eventuale sforamento dei valori limite a tutela della salute. La concertazione tra enti pubblici ed enti gestori del servizio idrico integrato individuerà le forme di intervento più idonee verso il pubblico e i bagnanti sulle caratteristiche delle acque di balneazione». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico