Dannose per l'ambiente: i forestali recuperano 4 tartarughe palustri

Dannose per l'ambiente: i forestali recuperano 4 tartarughe palustri
ANCONA – Sono di una specie invasiva, hanno pochi nemici naturali e rischiano di creare gravi danni all’ambiente: nei giorni scorsi, i Carabinieri Forestali del Nucleo...

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ANCONA – Sono di una specie invasiva, hanno pochi nemici naturali e rischiano di creare gravi danni all’ambiente: nei giorni scorsi, i Carabinieri Forestali del Nucleo CITES di Ancona hanno recuperato quattro tartarughe palustri americane appartenenti alla specie Trachemis scripta, rinvenute da altrettanti cittadini nei Comuni di Falconara Marittima, Montemarciano, Tolentino e Pesaro.




I quattro animali, considerati dalla normativa nazionale ed europea, appartenenti a specie invasive, particolarmente dannose per il nostro ambiente naturale e per le nostre specie autoctone, sono state abbandonate da cittadini senza scrupoli negli ambienti più disparati.
L’animale rinvenuto a Falconara marittima è stato trovato spiaggiato insieme ad una tartaruga marina, e consegnato ai Carabinieri del Nucleo CITES dai militari della capitaneria di Porto, mentre gli esemplari rinvenuti a Tolentino e Pesaro sono stati trovati in ambiente urbano, al margine di strade.
Purtroppo i rinvenimenti crescono e le poche strutture idonee per custodire questi animali, sono sature e non hanno possibilità di ospitare altri esemplari, pertanto ci troviamo di fronte ad una vera e propria emergenza gestionale ed ambientale.
Per contrastare il fenomeno degli abbandoni dallo scorso 14 febbraio 2018 è entrato in vigore il  Decreto Legislativo n. 230 del 15 dicembre 2017, che ha recepito uno specifico regolamento comunitario, il quale ha introdotto pesanti sanzioni penali ed amministrative, per coloro che violano specifici divieti connessi con la detenzione, introduzione, trasporto, rilascio, allevamento di esemplari di specie esotiche invasive. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico