Discoteche, cade anche l'ultimo divieto. Ma si ballerà all'aperto e col Green Pass

Discoteche, cade anche l'ultimo divieto. Ma si ballerà all'aperto e col Green Pass
ANCONA - Ci siamo. Con il parere prudentemente favorevole del Cts, il governo ora deve accendere l’ultima categoria di attività rimaste al palo dopo la terza ondata...

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ANCONA - Ci siamo. Con il parere prudentemente favorevole del Cts, il governo ora deve accendere l’ultima categoria di attività rimaste al palo dopo la terza ondata delle pandemia. Sì dunque alla riapertura delle discoteche ma solo all’aperto con ingresso Green pass alla mano, non sostituibile da autocertificazione.

 

Un passo importante che completa il ciclo delle riaperture in un momento delicato con l’affacciarsi della variante Delta. «L’utenza sia resa consapevole che tali attività sono tra quelle a maggior rischio di assembramento e trasmissione del virus che è pertanto necessario adottare comportamenti responsabili e tali da ridurre il rischio di trasmissione», dice il Cts. Una raccomandazione da stamparsi bene in mente: alla luce soprattutto del fatto che gli utenti di queste tipologie di attività in larga parte appartengono alle fasce di età più giovani che allo stato attuale sono tra quelle con le coperture vaccinali più basse in particolare se ci si riferisce al ciclo vaccinale completo e rappresentano anche i soggetti intrinsecamente più suscettibili a diffondere la variante Delta. Da notare anche che le eventuali attività di ristorazione e bar siano soggette alle regole già vigenti. Il Cts raccomanda infine che le «Autorità Sanitarie Locali e le altre istituzioni coinvolte nella sicurezza siano coinvolte nella validazione e rispetto dei protocolli di prevenzione ed igienico sanitari a garanzia del massimo rispetto delle misure di sicurezza». 

Il timore del “liberi tutti” e la lezione del 2020. Capienza al 50 per cento

Il comparto delle discoteche potrà ripartire in zona bianca – da domani anche la Valle d’Aosta, ultima regione rimasta in giallo, passerà alla fascia di rischio più bassa –, solo all’aperto e con gli ingressi contingentati, al 50 per cento della capienza. Per il momento, il Comitato tecnico scientifico ha preferito la via della prudenza riaprendo le attività ma contingentando gli accessi. 

Si tratta con il ministro tra il 3 e il 10 luglio Data ancora da decidere

Punto interrogativo sul giorno dell’apertura. Il Comitato tecnico scientifico non si è espresso su questo e spetta al ministro della Salute Speranza firmare la relativa ordinanza e fissare un giorno, che potrebbe essere il 3 luglio (come chiedono i gestori) o il 10, come ipotizzato ancora venerdì dal sottosegretario Costa durante la sua visita ad Ancona. 

Si entra con il green pass: tampone rapido nelle ultime 48 ore, vaccino o guarigione

Particolare attenzione alla porta di ingresso. L’accesso sarà possibile solo con il green pass: dunque potrà entrare chi è vaccinato, chi ha un certificato di guarigione o chi avrà effettuato un tampone rapido entro le ultime 48 ore. La Certificazione in formato digitale e stampabile, emessa dal ministero della Salute, contiene un QR Code per verificarne autenticità e validità. 

I locali devono tenere un registro dei clienti per almeno due settimane

Sembra difficile in partenza ma verrà sicuramente fatto. Le discoteche dovranno mantenere i contatti dei clienti per 14 giorni, in modo tale da consentire il tracciamento in caso di necessità. Con la variante Delta ormai presente sul territorio nazionale e pronta a diventare prevalente grazie alla sua efficienza diffusiva, il tracciamento dei contatti diventa fondamentale.

 

 

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Corriere Adriatico