Pericolo scongiurato, le Marche rimangono in zona gialla. Acquaroli: «Ma serve massima attenzione»

Pericolo scongiurato, adesso è ufficiale: le Marche rimangono in zona gialla
ANCONA - Sollievo. Le Marche rimangono in zona gialla. Pericolo colorato di arancione scongiurato dopo gli allarmi dei giorni scorsi e le preoccupazioni che crescevano con il...

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ANCONA - Sollievo. Le Marche rimangono in zona gialla. Pericolo colorato di arancione scongiurato dopo gli allarmi dei giorni scorsi e le preoccupazioni che crescevano con il passare delle ore. Ecco l'annuncio su Facebook del governatore Francesco Acquaroli: «Ho appena sentito il Ministro e vi confermo che anche la prossima settimana le Marche saranno in zona gialla. Raccomando sempre la massima attenzione e il rispetto delle regole anticontagio»

Alla fine ha dunque prevalso la linea dei governatori dato che anche Lombardia e Lazio rimangono in giallo. Il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato le nuove ordinanze che entrano in vigore domenica 21 febbraio. L’Rt sotto l’1 convince le Regioni a non prendere decisioni autonome che vadano in senso più restrittivo, come invece proponeva il governo. La Lombardia è nello scenario 1, rischio moderato, Rt. 0,95. Stesso indice registrato in Lazio: 0,95.

 

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In questo modo si lasciano aperte tutte le attività consentite (in particolare i locali pubblici fini alle 18) e dunque - per Lombardia e Lazio - non ci saranno modifiche rispetto alla scorsa valutazione.

Se le Marche restano in giallo, situazione più difficile invece per Campania, Emilia Romagna e Molise passano invece in zona arancione. Prosegue la creazione di zone rosse per contrastare le varianti. In Umbria, sono zona rosse Perugia e il Ternano.

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Corriere Adriatico