Dolci per le feste, blitz dei Nas nelle Marche: non a norma il 90% delle aziende, maximulte e sequestri di cioccolata e panettoni

Dolci per le feste, blitz dei Nas nelle Marche: non a norma il 90% delle aziende, maximulte e sequestri di cioccolata e panettoni
ANCONA - Dolci per le feste di Natale che rischiano di diventare piuttosto amari, soprattutto per chi li produce. Anche nelle Marche, infatti, i carabinieri del Nas hanno...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

ANCONA - Dolci per le feste di Natale che rischiano di diventare piuttosto amari, soprattutto per chi li produce. Anche nelle Marche, infatti, i carabinieri del Nas hanno partecipato alla campagna di controllo delle aziende di produzione, distribuzione e vendita di dolci: sotto la lente sono finite 37 aziende, con inadeguatezze igienico sanitarie riscontrate nel 90 % dei casi. Sono state contestate sanzioni amministrative per un totale di 32mila euro che, in linea di massima, hanno riguardato la mancata applicazione delle procedure legate "all'autocontrollo Haccp, la pulizia dei locali e la tracciabilità degli alimenti". Sequestrati in via amministrativa 140 chilogrammi di cioccolata, 24 panettoni e 35 chilogrammi di alimenti vari.

Fano, donna travolta da un'auto che si immette in strada: choc in via della Fornace, interviene l'elisoccorso

Le operazioni nelle province

In provincia di Ancona, due aziende sono state diffidate rispettivamente alla rietichettatura di 1.400 confezioni di cioccolata e di 24 panettoni: le etichette non riportavano le previste indicazioni. In provincia di Ancona sono state controllate 18 aziende, di cui 10 segnalate all' autorità sanitaria ed amministrative. Sono state elevate 13 sanzioni per un importo complessivo di 8mila euro. Nel Maceratese, le ispezioni hanno riguardato 10 attività di cui 7 risultate non in regola. Oltre la segnalazione all'autorità sanitaria, sono state elevate 9 sanzioni amministrative per un totale di 12mila euro. Nel territorio di Pesaro Urbino, sono state visitate quattro strutture, tutte sanzionate per un ammontare complessivo di 5mila e segnalate all'Azienda sanitaria territoriale Ast di Pesaro. In provincia di Fermo i controlli hanno interessato tre aziende e, anche in questo caso, sono risultate tutte irregolari. A loro carico si è proceduto alla segnalazione all'autorità sanitaria, nonché ad elevare verbali di contravvenzioni per complessivi 3.500 euro. Infine, in provincia di Ascoli Piceno, le due aziende controllate sono state entrambe segnalate all'Ast di Ascoli Piceno e sottoposte a contravvenzione: una per la mancata applicazione del piano di autocontrollo che prevede una sanzione di 2mila euro e l'altra per la mancata tracciabilità con una sanzione di 1.500 euro.

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico