ANCONA - Con il gran caldo scatta l’allarme incendi dopo che nei primi sei mesi la nostra regione è stata tra quelle più risparmiate dalle fiamme. C'è l'allerta della...
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Fino a domenica il Centro funzionale della Protezione civile regionale ha messo in allerta Provincie, delle Comunità Montane e dei Comuni, del Corpo Forestale dello Stato e dei Vigili del fuoco circa un alto rischio di incendi nel territorio marchiano. Il livello “alto” - si legge nella nota - implica che, ad innesco avvenuto, l'incendio si propagherà in maniera tale da poter rapidamente raggiungere dimensioni e intensità tali da renderlo difficilmente contrastabile con le sole forze ordinarie, ancorché rinforzate, richiedendo anche il dispiegamento di mezzi aerei.
Nel frattempo i coordinamenti e le segreterie regionali dei Vigili del fuoco Marche aderenti a Cgil, Cisl e Uilpa hanno inviato una nota contro il taglio dei fondi per svolgere il servizio boschivo. Una convenzione che la Regione stipula annualmente con i Vigili del fuoco. I tagli in questione, sottolineano Renato Ripanti, William Berrè e Rocco Tirabasso, “mettono a rischio la sicurezza dei cittadini e la tutela del patrimonio boschivo regionali con costi inquantificabili laddove si verifichino incendi di vaste proporzioni. I sindacati condannato tale comportamento poichè già da diverse settimane tale accordo, seppur non ancora ratificato ufficialmente, era stato condiviso da ambo le parti”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico