Dall'Ascolano al Pesarese pedalando Pronti 3,5 milioni per la rete ciclabile

Dall'Ascolano al Pesarese pedalando Pronti 3,5 milioni per la rete ciclabile
ANCONA - Si parte con la ciclovia adriatica, dall'Ascolano al Pesarese, per la quale sono già disponibili 3,4 milioni del Fesr. Poi si continuerà con il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Si parte con la ciclovia adriatica, dall'Ascolano al Pesarese, per la quale sono già disponibili 3,4 milioni del Fesr. Poi si continuerà con il collegamento interregionale sul fiume Tronto Marche-Abruzzo, per il quale è in corso di rimodulazione il piano finanziario Fesr per liberare 1,35 milioni di cofinanziamento marchigiano (50% dei 2,7 milioni necessari).


Prende forma la rete ciclabile regionale che, a regime, interconnetterà i percorsi ciclabili urbani, l'asse adriatico, i parchi, direttrici fluviali trasversali, percorsi ciclabili tematici, tracciati ciclabili lungo gli assi ferroviari dismessi o paralleli a quelli esistenti. La giunta regionale ha approvato priorità e criteri per emanare i primi bandi, riservati ai Comuni. «Abbiamo mosso un passo fondamentale verso un progetto ambizioso, ma a portata di mano per le Marche - afferma la vice presidente Anna Casini -. Il tratto lungo la costa adriatica è quello che morfologicamente meglio si presta allo sviluppo della mobilità ciclistica, configurandosi come un'unica città diffusa. Il flusso turistico stagionale porta con sé problematiche legate all'incremento dell'inquinamento acustico e atmosferico», che può essere «contrastato con modalità sostenibili di mobilità con effetti benefici sulla salute dell'ambiente e dei cittadini». Secondo l'Agenzia sanitaria regionale - dati 2015 - circa il 12,4% dei marchigiani usa la bici per spostamenti abituali almeno una volta al mese (14,3% in Italia), in media per 3,7 giorni a settimana (3,8 in Italia) e 34 minuti al giorno (35 in Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico