Assam, dipendenti pronti allo stato di agitazione

Assam, dipendenti pronti allo stato di agitazione
ANCONA - Dipendenti dell'Assam verso lo stato di agitazione. Lo affermano in una nota le segreterie provincia di Ancona...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA - Dipendenti dell'Assam verso lo stato di agitazione.




Lo affermano in una nota le segreterie provincia di Ancona di Flai-Cgil; Fp Cgil; Fai-Cisl, Cisl Fp e Uil Fpl.



"A seguito di un incontro tra il Direttore dell’Assam e le organizzazioni sindacali di categoria - riferisce la nota - siamo venuti a conoscenza del mancato stanziamento delle risorse del fondo indistinto che finanzia le funzioni pubbliche svolte dall’Agenzia che si aggiungono a risorse proprie dell’Assam per servizi erogati e progetti".



Due le conseguenze, secondo il sindacato. In primo luogo, "il ritardo nel pagamento degli stipendi dei lavoratori a tempo indeterminato dell’Agenzia nel mese di gennaio utilizzando le risorse derivanti da attività proprie dell’ente, il mancato pagamento degli stipendi di febbraio e qualora la situazioni non si sblocchi in tempi rapidi anche di quelli di marzo".



Inoltre, "l’utilizzo delle risorse proprie dell’Agenzia non ha permesso di avviare i contratti di lavoro per i lavoratori stagionali addetti ai centri sperimentali e ai vivai del settore agricolo che in tutto coinvolge circa 26 lavoratori peggiorando la situazione finanziaria dell’Agenzia per i mancati introiti legati alle attività agricole".



"Non è ammissibile - ritengono i sindacati - che si faccia pagare ai lavoratori un tale ritardo". Se la situazione non dovesse sbloccarsi nel giro di qualche giorno, "ci attiveremo - concludono i sindacati - con tutti i mezzi, a partire dell’assemblee con i lavoratori, per decidere le azioni sindacali più opportune atte a rimuovere tale situazione". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico